24/04/2024pioggia debole

25/04/2024pioggia debole e schiarite

26/04/2024nubi sparse

24 aprile 2024

Treviso

BOLLETTA CALVARIO: DUE ANNI PER DIMOSTRARE DI AVERLA PAGATA

Pagamento fatto, ma Enel Energia non lo riconosce

| Mauro Favaro |

| Mauro Favaro |

BOLLETTA CALVARIO: DUE ANNI PER DIMOSTRARE DI AVERLA PAGATA

TREVISO – Sono due anni che gli chiedono di saldare una bolletta del gas da 289,50 euro. Due anni trascorsi tra richieste di chiarimenti e messe in mora da parte di due società di recupero crediti. Peccato, però, che la fattura in questione sia stata regolarmente pagata appena un paio di settimane dopo la sua emissione. Un disguido facile da sistemare, con le ricevute alla mano? Ovviamente no. Così per Gabriele Zago, residente a Monigo, il fatto di dover dimostrare di aver immediatamente saldato il conguaglio inviatogli da Enel Energia nel dicembre del 2009 si è trasformato in un vero e proprio calvario.

«Pago la bolletta il 12 gennaio 2010, ma nel giugno 2011, un anno e mezzo dopo, mi arriva una raccomandata nella quale mi informano di essere creditori della somma – racconta – presa la ricevuta del pagamento effettuato tramite le banca, li chiamo e mi sento gentilmente rispondere che hanno sì ricevuto il pagamento, ma che non riescono ad abbinarlo alla fattura». Solo un problema tecnico, insomma, perché i soldi non sono più nel conto di Zago ma sono già entrati nelle casse dell’Enel. Risolto? Nemmeno per sogno. «Speravo, ma in luglio mi arriva dall’Euro Service di Roma una costituzione di messa in mora per la medesima fattura – continua – telefono e il non gentile impiegato alla fine mi chiede di fargli un fax del pagamento».

Inviato il fax risolto il problema? Non ancora. «Perché lo scorso 24 novembre ricevo un’altra messa in mora, stavolta dalla Ge.Ri. di Milano, sempre per la stessa fattura – ricapitola ormai esasperato – invio un altro fax, con tanto di conferma di ricezione, ma dopo pochi giorni mi chiamano e mi dicono che non hanno visto nulla perché il loro fax non funziona e mi chiedono di scannerizzare la ricevuta e inviargliela via mail».

E ora, esattamente due anni dopo, si spera sia finalmente tutto a posto. «Storia assurda da cui spero di essere finalmente uscito. Ma quanto spende Enel Energia per cercare di incassare una fattura già saldata? – chiosa Zago – per fortuna poi sono passato ad Ascopiave altrimenti, chissà, magari mi avrebbero pure tagliato il gas».

 


| modificato il:

Mauro Favaro

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×