Bomba day a Venezia: l'ordigno è stato fatto brillare
Si sono concluse alle 15.38, con il brillamento in mare, le operazioni per il disinnesco della bomba da 500 libbre, pari a 250 chilogrammi, contenente 127 chili di tritolo, che il 15 gennaio scorso era stata rinvenuta in via Ferraris a Porto Marghera. Lo ha comunicato il Comune di Venezia. La bomba, un residuato bellico americano modello "An M64 General Purpose", utilizzata nel secondo conflitto mondiale per distruggere obiettivi come infrastrutture e depositi, era stata scoperta il 15 gennaio durante alcuni lavori per la realizzazione di vasche per le acque reflue.
Il viaggio dell'ordigno disinnescato verso l'area "Malamocco Big Cargo" è durato poco più di tre ore. Raggiunto il mare aperto, sono state applicate cariche di esplosivo plastico che sono state fatte scoppiare sott'acqua. Una colonna di circa una decina metri ha quindi distrutto l'ordigno, rimasto inesploso per 75 anni. "Grazie a tutti i cittadini, sia quelli sfollati sia tutti quelli che hanno avuto disagi - ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro - perché sono stati molto comprensivi e collaborativi. Oggi, ancora una volta, Venezia ha saputo dimostrare unità, giocando in squadra".