Breda, "L'aumento delle tariffe scolastiche peseranno sulle famiglie"
Zanette critica le scelte di bilancio della giunta Mosole
| Isabella Loschi |
BREDA DI PIAVE - L’ex assessore Fiorenza Zanette della lista Civica per Breda critica le scelte di bilancio della giunta del sindaco Mosole: "Tagli ai contributi per le scuole e tariffe più alte”.
L’esponente della minoranza critica il bilancio dell’amministrazione approvato lunedì 27 febbraio e snocciola i numeri: “È un bilancio insufficiente quello approvato dall’amministrazione Mosole, un bilancio che nasce già con “debiti morali” nei confronti delle scuole paritarie, del nido integrato e delle associazioni che vedono uno zero negli stanziamenti a bilancio. Molto imbarazzante - attacca Zanette - che non si siano finanziate le scuole e le associazioni soprattutto da chi, quando sedeva tra i banchi della minoranza, si è sempre fatto promotore e paladino delle scarse risorse per le scuole e dei pochi aiuti per le famiglie”.
“Il periodo non è dei migliori, lo sappiamo e capiamo; quello però che non capiamo le scelte che hanno portato all’aumento di oltre il 12% delle tariffe scolastiche, ossia il trasporto che passa dai 240 ai 270 euro e il buono mensa che, per le scuole primarie e secondarie, aumenta di 60 centesimi, mentre rimangono praticamente invariate le tariffe delle palestre con un aumento dello 0,5%. Aumenti che si riverseranno sulle famiglie, in un momento di alta inflazione con meno capacità di spesa e salari invariati”.
L’esponente della civica critica anche la programmazione dei lavori pubblici: “Quelli che i cittadini stanno vedendo e che si stanno avviando prossimamente sono opere finanziate e programmate dalla precedente amministrazione. Insomma zero innovazione, se non nei progetti del PNRR digitale cui Breda, come tantissimi altri Comuni, ha aderito