Buca contestata, Comune a processo
Presentata la citazione in causa di Loreta Fantin per il risarcimento dei danni patiti nella caduta a Zerman
MOGLIANO - La buca sulle strisce c'era, era poco visibile e insidiosa e il Comune ne era a conoscenza, avendola già (mal) rattoppata.
Lunedì 20 marzo Loreta Fantin (nella foto), tramite il proprio legale, ha dovuto citare in causa avanti il Tribunale di Treviso il Comune di Mogliano per il risarcimento dei danni subiti in seguito alla rovinosa caduta di cui è rimasta vittima a Zerman il 17 maggio 2015: prima udienza, il 20 luglio 2017.
La vicenda ha avuto vasta eco e il 16 marzo se n'è occupato anche “Mi manda Rai Tre”, in una puntata dedicata alle strade “colabrodo” a cui sono intervenuti anche la protagonista dell'infortunio, 59 anni di Casale sul Sile, ed Ermes Trovò, Presidente di Studio 3A, la società di patrocinatori stragiudiziali specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità, a tutela dei diritti dei cittadini, a cui la danneggiata si è rivolta per ottenere giustizia, attraverso il consulente personale Riccardo Vizzi.
Fantin, come ha raccontato in trasmissione, stava attraversando la strada sulle strisce pedonali di fronte alla scuola dell'infanzia Sacro Cuore, “ma c'era una buca, purtroppo anche coperta dalla striscia bianca: ho inciampato con la punta della scarpa. Ho cercato di rialzarmi ma sono caduta in avanti e mi sono fratturata tutti e due gli omeri: ho la protesi sulla spalla destra”.
Oltre alle sofferenze, la malcapitata ha speso sin qui quasi 25mila euro tra terapie e riabilitazione, “che dovrò continuare per sempre altrimenti le mie spalle si irrigidiscono”: non riesce tuttora a sollevare pesi. “Sono rimasta invalida, dolorante e con tanti problemi ” ha concluso. La visita medico legale di parte a cui è stata sottoposta tramite Studio 3A ha accertato una invalidità permanente del 40%. (cs)