Buoni mensa, altolà dei Cinque Stelle
Non si placano le polemiche sul nuovo sistema di pagamento progettato dall'Amministrazione moglianese
MOGLIANO - il Malcontento suscitato in città dalla lettera del Sindaco sulla modalità di pagamento della mensa scolastica, non accenna a placarsi. Ora è Il Movimento 5 Stelle che critica il sistema che il Sindaco di Mogliano adotta nella comunicazione ai genitori sulle modalità di pagamento.
«Presenteremo mozione al prossimo Consiglio – annuncia Cristina Manes portavoce del Movimento – per chiedere il ripristino della modalità precedente. Ci ha creato sconcerto la lettera del Sindaco in merito alla “Conferma dell’iscrizione al Servizio di Refezione Scolastica».
“Nel prossimo Consiglio chiederemo il ripristino della modalità precedente
”
«Nei mesi scorsi più volte il Sindaco – precisa la Manes - ha espresso la sua opinione secondo cui la situazione debitoria del Comune sarebbe attribuibile a non meglio definiti furbetti. Il Sindaco ritiene che l’insoluto di 30.000 euro sarebbe stato generato da persone benestanti e spregiudicate che hanno fatto mangiare gratis i loro figli alla mensa scolastica».
«Secondo noi invece la situazione è da attribuire ad una incapacità dell’Amministrazione ad individuare i cittadini davvero bisognosi responsabili dell’accaduto che spesso non appartengono alla categoria indicata dal Sindaco. La definizione di furbetti non considera varie situazioni familiari ed economiche che sfuggono e che hanno potuto influire sulla capacità di alcuni di sostenere le rette».
Gianfranco Vergani