Il Calendesercito 2016 presentato a Oderzo
A Palazzo Foscolo il Multinational CIMIC Group coinvolge gli studenti nella presentazione
| Julia Gardiner |
ODERZO - Il Calendesercito 2016 è stato presentato dal Multinational CIMIC Group nella Marca Trevigiana dinnanzi ad una folta platea composta da Autorità Civili, Militari, religiose e soprattutto dagli studenti delle scuole del territorio. Proprio a questi ultimi è stato affidato il compito di scegliere e recitare una poesia per accompagnare e coadiuvare il Comandante del CIMIC, Col. Liberato Amadio, nell'illustrazione dei personaggi protagonisti del Calendario. Gli alunni hanno letto una poesia, da loro scelta, inerente alla Grande Guerra abbinata ad uno dei protagonisti del calendario, affidando così alla voce degli studenti di oggi le parole eterne dei poeti di ieri.
Suggestiva la cornice offerta dall'allestimento della mostra "Cuore e Dolore" sulla Grande Guerra che, esposta presso Palazzo Foscolo di Oderzo, ha valorizzato l'evento.
Il CalendEsercito 2016 “ITALIANI”, ideato, prodotto e realizzato interamente dallo Stato Maggiore dell’Esercito, è dedicato a tutti gli italiani che a vario titolo hanno contribuito e partecipato alla Grande Guerra. Furono milioni i soldati che, chiamati alle armi nel Regio Esercito Italiano, parteciparono come attori alla Vittoria del Paese. Erano contadini, operai, intellettuali, artisti, uno spaccato dell’intera società del periodo che visse con e nell’Esercito il primo grande momento di unità nazionale. Ma a loro vanno aggiunti tutti i civili, uomini e donne, che hanno contribuito con il loro lavoro e con il loro supporto anche solo morale, al conflitto.
E proprio per questo tra i protagonisti del Calendario, oltre alla Medaglia d’Oro Alessandro Tandura, vittoriese e primo paracadutista della storia in azione di guerra, sono state inserite due figure particolari: una donna, Maria Abriani, medaglia d'argento al valor militare per il determinante contributo fornito in occasone della “presa di Ala”, in rappresentanza delle donne che hanno contribuito allo sforzo bellico, e Angelo Zampini, uno dei tanti "eroi senza medaglia", mitragliere protagonista a Majano di una strenua e solitaria resistenza all'attacco dei soldati avversari che riuscì a rallentare per alcune ore l'avanzata delle truppe austro-ungariche e favorire la ritirata verso il Piave.
A chiudere l’evento la proiezione una raccolta di disegni preparati dalle scuole elementari aventi come tema l’Esercito e l’Inno Nazionale intonato da 50 bambini provenienti dalla scuola primaria di Oderzo.
Lo stretto rapporto tra Esercito e società, nato durante la Grande Guerra, è il filo conduttore che continua a guidare, ancora oggi, l’agire e l’essere della nostra Forza Armata: il Multinational CIMIC Group, reparto multinazionale della NATO a guida italiana in grado di ricercare, addestrare e proiettare unità di specialisti nel soccorso e nella ricostruzione di aree sconvolte da conflitti, rinnova e consolida oggi più che mai questo rapporto fatto di condivisione.