PIEVE DI SOLIGO – E’ stato scelto come banco di prova il distretto sanitario di Pieve di Soligo per il nuovo progetto dell’Ulss 2 “Ti chiamiamo noi”. Una nuova modalità di prenotazione delle visite mediche attraverso un portale ideata dall’Ulss Marca Trevigiana, per risolvere il problema delle linee telefonica intasate dagli utenti che quotidianamente contattano l’azienda sanitaria per riuscire a prenotare una semplice visita o per avere delle informazioni. Un problema che si è acuito durante l’emergenza sanitaria, l’Ulss ha infatti registrato un elevato incremento di telefonate rendendo impossibile il lavoro degli operatori dei call center e di trovare, da parte degli utenti, le linee telefoniche libere. A maggio 2019 le telefonate ricevute nel distretto di Asolo sono state 54 mila e 687, mentre a maggio di quest’anno sono state 60 mila 018; Pieve di Soligo 36 mila 363 nel 2019 invece nel 2020 42mila 520; a Treviso si è registrato un aumento pari al doppio da 49mila 698 a 99mila 449. “Un grave problema emerso in questi mesi di lockdown è stato quello dei call center-ha dichiarato il direttore generale Francesco Benazzi- Ci scusiamo con i cittadini per il disagio, eravamo già partiti all’inizio della quarantena con l’idea di raddoppiare le linee, ma i tempi sono lenti”.

L’Ulss ha infatti in programma di aumentare le linee nei distretti di Pieve, Asolo e Treviso. La prima vedrà un aumento da 30 a 60, Asolo da 30 a 90 e Treviso da 50 a 90. Ha proseguito il direttore: “Stiamo formando gli operatori e come qualsiasi azienda siamo “vittima” dei gestori delle linee telefoniche che hanno dei tempi d’azione diversi rispetto ad i nostri. Sono lenti e noi non possiamo più aspettare, per questo abbiamo pensato a delle iniziative come il progetto “Ti chiamiamo noi”. Attraverso un portale che verrà inserito nel sito dell’Ulss l’utente potrà accedere e digitare il nome cognome, numero di telefono e naturalmente il giorno e l’ora in cui vuole essere contattato. Non vi sono limitazioni di orario”. Il progetto ha lo scopo di sgravare i centralini in modo da permettere all’utente che fa parte delle fasce di età più anziane di utilizzare i canali tradizionali. Il progetto partirà dal distretto di Pieve di Soligo la prossima settimana. “Contiamo che questa modalità prenda piede e che possa essere utilizzata in tutti i distretti” ha concluso Benazzi.

Sarà possibile prenotare il proprio turno allo sportello, in questo modo la persona si potrà garantire l'accesso in un determinato giorno e in una determinata ora per effettuare una prenotazione allo sportello del Cup. Anche in questo caso il servizio sarà operativo, in via sperimentale, dalla prossima settimana nel Distretto Pieve di Soligo per i Cup degli ospedali di Conegliano e Vittorio Venet), con estensione, a seguire, ai Distretti Treviso e Asolo. L’utente potrà accedere al servizio cliccando su un link dedicato che sarà attivo nel sito dell’Ulss 2. Stessa modalità per il prelievo del sangue, basterà tramite un link dedicato nel sito dell’Ulss 2 prenotare il giorno e l'ora per effettuare gli esami di laboratorio.