Caos parcheggi nell’area Zanussi: braccio di ferro Comune-Grigolin
Il sindaco Chies: “Senza un beneficio pubblico chiaro e variante al Pat niente riqualificazione"
| Redazione |
CONEGLIANO - Con una lettera giunta in agosto la Conegliano Real Estate, facente capo al Gruppo Grigolin proprietario dell’ex area Zanussi, ha revocato l’accordo con il Comune di Conegliano dove si concedeva gratuitamente l’utilizzo dei parcheggi in via del Ruio e via Pittoni. Gli spazi occupati quotidianamente da centinaia di pendolari, in maggioranza diretti in stazione, rischiano di non essere più disponibili nell’arco di sei mesi, alla scadenza dell’aut-aut giunto dopo una lettera inviata dall’amministrazione dove si mettevano alcuni paletti sulla riqualificazione dell’ex spazio industriale.
A spiegare la situazione il sindaco Fabio Chies: “Si devono fare dei distinguo: nel parcheggio in via del Ruio c’è stato un ampliamento dei posti richiesto a Grigolin in occasione del Natale, invece per quello di via Pittoni il ragionamento è completamente diverso. Noi riteniamo siano essenziali per la città. Sono in un’area privata e di anno in anno si rinnovavano le concessioni gratuite – sottolinea – La ditta Grigolin ci ha ricordato che tra sei mesi scade questo accordo. La cosa che non ci piace molto è la tempistica con la quale ce lo ha ricordato che coincide con la lettera da noi inviata dove avevamo scritto che il progetto planivolumetrico già presentato (quello firmato dall’architetto Stefano Boeri) verrà sottoposto a una variante al PAT (Piano Assetto Territorio)”. La variante al PAT è necessaria perché l’area a oggi è come una tela bianca, priva di pianificazioni e quindi di parametri urbanisticamente stabiliti per stabilire quali trasformazioni siano ammissibili.
“Il secondo punto per noi fondamentale – prosegue il sindaco – è che ci sia un beneficio pubblico chiaro. Noi su questo non intendiamo transigere in alcun modo”. Ci sono alcuni cantieri fondamentali già previsti per il futuro sviluppo urbano: il sottopasso davanti alla stazione ferroviaria, un nuovo ingresso dal retro e il concorso di progettazione per la realizzazione di piazza Carducci. “Abbiamo spiegato che l’intervento nell’ex area Zanussi non è fine a se stesso; può essere staccato dal resto della città ma dev’essere comunque contestualizzato. Questo vuol dire che non ci saranno solo le opere di urbanizzazione, ma anche gli interventi che vanno a garantire che l’intervento sull’ex area Zanussi non gravi sulla viabilità prevedendo opere importanti da realizzare ‘extra ambito’ come ad esempio le rotatorie, in base allo studio di viabilità che faremo”.
Non un nodo da poco, dunque, ma non è l’unico. “C’è la bonifica da fare e non come da prima proposta loro dell’anno scorso a carico del Comune e queste sono delle cose da cui noi non intendiamo fare retromarcia - conclude - Siamo sicuri che capiranno la situazione e che nei prossimi tavoli che avremo da qui a fine anno riusciremo a risolvere contestualmente anche la situazione dei parcheggi, però se non c’è un beneficio pubblico chiaro e una variante al Pat non ci sono le condizioni per andare avanti con il progetto nella ex area Zanussi”.