Che fine ha fatto Garibaldi?
La statua del'eroe lasciata nel degrado. Ma qualcuno pensa all'adozione
La statua di Garibaldi, prima e dopo
VITTORIO VENETO - Povero Garibaldi! Imbrattato, abbandonato e dimenticato. In un angolo di Parco Papadopoli. Lasciato nella più completa incuria anche se in buona compagnia: quella del re Vittorio Emanuele II, a cui (però) è toccata la stessa sorte.
Le due statue di personaggi illustri, opera di Antonio Dal Favero, pittore e scultore vittoriese, che un tempo splendevano in centro città, fanno ora da contorno alle erbacce. E questo ha scosso non poco due giovani studenti vittoriesi che, dopo aver fatto una ricerca su Garibaldi e notato come il busto del grande eroe non fosse esattamente "al suo posto", hanno deciso di combattere. E salvare l'eroe dei due mondi.
A dar man forte ai due studenti, ci hanno pensato il Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche e l'istituto comprensivo Da Ponte, che hanno avviato una raccolta fondi per ottenere il budget necessario a procedere con il restauro della statua. Prima, si pensa a Garibaldi. Poi, al re. Per dare nuova luce all'eroe, servono 8.800 euro e, sul sito CrownFunding, le donazioni sono già iniziate. L'appello è stato lanciato anche su Facebook dal Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche: "Dateci una mano! Abbiamo tempo fino al 14 gennaio 2015 per riuscire a raccogliere il denaro necessario", scrivono i promotori del progetto. Che, rendendo noto il preventivo stilato per il restauro, hanno avviato sul web una crociata per salvare quelle opere artistiche che la città dovrebbe, nel suo piccolo, tutelare. Proteggere: da muschi, intemperie e bombolette spray.