Chiama i pompieri: «La faccio finita, mi butto nel Sile». Ma era un pesce d’aprile
Scoperto e denunciato un 53enne di Quinto
| Matteo Ceron |
QUINTO – Il pesce d’aprile gli è costato una denuncia per procurato allarme. Un 53enne di Quinto, ieri, 1 aprile, ha chiamato i vigili del fuoco dicendo che si sarebbe ucciso. «La faccio finita, mi butto nel Sile», ha detto la voce alla cornetta.
I pompieri ovviamente non hanno pensato che si trattasse di uno scherzo, nonostante la data potesse farlo pensare, ed hanno fatto scattare l’allarme e le ricerche dell’uomo in collaborazione coi carabinieri.
La telefonata era anonima, ma le forze dell’ordine hanno fatto presto a rintracciare il responsabile col controllo dei tabulati telefonici.
Passata poco più di un’ora i carabinieri hanno raggiunto l’uomo, appunto un 53enne di Quinto, mentre stava all’interno di un bar del paese. Inizialmente ha fatto finta di non saperne niente dello scherzo, poi però ha ammesso di essere stato lui a chiamare.
A quel punto è scattata la denuncia.