CHIUSI I FESTEGGIAMENTI PER IL 150° DELL’UNITÀ D’ITALIA
PD: «Clamorosa l’assenza del primo cittadino»
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – E’ calato il sipario, sabato 17 marzo, sui festeggiamenti per il 150° anniversario dell’unità d’Italia, sipario che è sceso al teatro Da Ponte dove una manifestazione finale, ad un anno dalla prima, ha richiamato numerosi vittoriesi.
Assente, fa notare il PD vittoriese, il sindaco Gianantonio Da Re, sostituito all’appuntamento “Dal 1848 all’Italia Unita, speranze, memorie e canti” dal vicesindaco Giuseppe Maso. «A Vittorio Veneto le celebrazioni del 150° dell'unità d'Italia si sono concluse come sono iniziate – sostiene il circolo vittoriese del Partito Democratico - con la clamorosa assenza del primo cittadino che ha di nuovo voluto evidenziare di essere prima leghista e poi vittoriese».
Il Comitato 19 marzo 1848, sabato, si è così congedato dalla città consegnando anche alcune pergamene di apprezzamento e riconoscimento a vittoriesi e associazioni che in questo anno di festeggiamenti si sono prodigati per realizzare le manifestazioni che hanno animato la città.