CONEGLIANO IN FESTA PER L'UNITÀ
Oltre mille i cittadini presenti, oltre alle numerose autorità
CONEGLIANO - Schierate in prima fila a Conegliano per la festa dei 150anni dell'Unità d'Italia c'erano le principali autorità provinciali.
C'era il prefetto Aldo Adinolfi, il questore Carmine Damiano, il comandante provinciale della guardia di Finanza colonnello Claudio Pascucci e il comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Gianfranco Lusito, il dottor Agatino Carrolo, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il vicepresidente della provincia di Treviso, Floriano Zambon.
Al monumento ai Caduti, hanno accompagnato il sindaco Alberto Maniero nella deposizione della corona. Ai piedi della Scalinata degli Alpini, erano al fianco del sindaco Alberto Maniero durante tutta la cerimonia, organizzata dalla Consulta delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, con il patrocinio del Comune di Conegliano.
La cerimonia è stata contraddistinta dalla grande partecipazione di cittadini e scuole. Un corteo di oltre mille persone, dopo aver deposto una corona d'alloro al monumento ai caduti, si è trasferita lungo corso Mazzini ai piedi della Scalinata degli Alpini.
C'erano il sindaco Alberto Maniero e il vice sindaco Paola Mirto Bettiol, il Presidente della Consulta Artuto Buzzat e tutte le Associazioni facenti parte della Consulta delle Assocazioni combattentistiche e d'Arma. Inoltre erano presenti diversi assessori comunali, consiglieri comunali.
Tanti i rappresentanti dell'Associazionismo e del Volontariato locale presenti. C'erano inoltre i rappresentanti locali delle Forze dell'Ordine, il dottor Claudio Di Paola, dirigente del Commissariato di Polizia, il comandante GdF Conegliano capitano Stefano Arrighi, il comandante della Compagnia Carabinieri Conegliano capitano Valerio Marra e della Stazione maresciallo Roberto Pischedda, dei vigili del Fuoco Massimo Benincà, il vice comandante della polizia locale, Silvano Galbussera.
Inoltre erano presenti i rappresentanti del mondo della scuola. In prima fila, accanto al sindaco, anche i dirigenti dei tre istituti comprensivi cittadini, Rita Salvador (1°), Luciano Maschio (2°) e Flavio Moro (3°).
Una parte importante dell'intera cerimonia l'hanno avuta infatti gli studenti, che hanno partecipato attivamente sia alla deposizione della corona sia sulla Scalinata degli Alpini. Negli interventi che si sono succeduti dal palco è stata sottolineata l'importanza del festeggiamento che, come ha sottolineato il sindaco Alberto Maniero, "è una festa senza contrapposizioni di parte. Dobbiamo fare tesoro del nostro passato per costruire un futuro per i giovani di questo Paese. Un futuro che sia giusto, che passa anche per il federalismo, e che soprattutto riconosca nella giusta parte i meriti di ciascuno".