Cittadella della Salute, "Rivedere viabilità e posizionamento del distretto"
Partito Democratico di Treviso prende posizione sul progetto
| Isabella Loschi |
TREVISO – “Il Progetto Cittadella della Salute presentato dall’Ulss 9 di Treviso è un progetto ampio e complesso, che va a rivoluzionare la sanità di Treviso e incidere fortemente in molti aspetti della vita dei cittadini a partire dalla viabilità. Indubbiamente in questo processo l’interesse dei cittadini risiede nella capacità di innovare, modernizzare e soprattutto potenziare al massimo livello di eccellenza il servizio sanitario regionale e provinciale, ma vanno anche approfonditi aspetti correlati, tenendo in particolare considerazione le fasce più deboli, e gli impatti sui quartieri e sulla città nel suo complesso”. Questa la posizione del Pd di Treviso sul progetto della Cittadella sanitaria, emersa in vari confronti per approfondire le tematiche sanitarie e urbanistiche ad esso, tra le quali il posizionamento del distretto, le criticità della viabilità dei quartieri interessati e l’aspetto delle distanze dal fiume Sile.
“L’ammodernamento dell’area ospedaliera con la realizzazione di un unico Centro Operatorio e la riorganizzazione delle varie aree è sicuramente un passo importante per una miglioramento del servizio offerto all’utenza. Un passo importante e fondamentale, operato con grave ritardo” – ribadisce il Pd. “Aspetti di criticità emergono soprattutto dalla proposta di accorpamento delle sedi: la Cittadella della salute invece che essere intesa come potenziamento dell’Ospedale, sembra essere l’occasione per ideare e realizzare altre operazioni non strettamente di interesse clinico-sanitario. La città di Treviso ha visto con precedente amministrazione una desertificazione del centro e la creazione di grandi contenitori vuoti che ne ha accentuato il degrado". Per questo il Pd non condivide l’idea che anche il distretto sanitario nel suo complesso sia accentrato presso Ca’ Foncello. "Continuare in questa direzione significherebbe dare un colpo durissimo alla vitalità e allo sviluppo della città stessa. Si ritiene infatti che la fruizione di alcuni servizi sia resa maggiormente difficoltosa se accentrata nell’area ospedaliera. Va garantita – spiegano nella nota - la permanenza nel centro città di strutture poliambulatoriali con il duplice obiettivo di non spostare dal centro ulteriori funzioni che concorrono alla sua vitalità economica e non decentrare servizi la cui localizzazione in centro permette, soprattutto agli anziani, di raggiungere più facilmente le strutture, considerata anche la struttura prevalentemente radiale del servizio di trasporto pubblico urbano”.
Il Pd critica anche l’impatto che la Cittadella avrà sulla viabilità dei quartieri interessati, a partire da Sant'Antonino e sulla città: “L’approccio corretto deve considerare la Cittadella nel contesto nel quale viene inserita e perciò gli interventi sulla viabilità delle aree limitrofe dovranno essere parte integrante del progetto stesso”. “Questi rilievi - conclude il Pd - sono il necessario riferimento nel confronto del nuovo Accordo di programma tra Ulss e Comune di Treviso relativo alla realizzazione della Cittadella della Salute”.