TREVISO – Il progetto Cittadella della Salute divide il consiglio comunale. La maggioranza vuole rivedere alcuni passaggi, soprattutto in merito a viabilità e distretto, tenendo conto delle esigenze del territorio, dall’altra, l’opposizione spinge perché il progetto rimanga invariato, per non perdere ulteriore tempo e rischiare così di veder volatilizzato il finanziamento da 50 milioni di euro dal ministero della Salute.

«Ci sono delle scadenze da rispettare – ha detto Sandro Zampese, consigliere della Lega – così rischiamo di perdere il finanziamento da 50 milioni di euro. La maggioranza vuole addirittura esaminare le dinamiche economiche del project financing che non competono al consiglio comunale. Il problema dell’eventuale spostamento del Cup nella Cittadella - prosegue Zampese - non è una priorità, sarà una cosa che sarà valutata nei prossimi sei - sette anni».

Ma il sindaco Manildo ribadisce la sua intenzione a non accelerare i tempi, almeno finché non saranno risolti i dubbi sulle ripercussioni che il progetto avrà sulla città: «Noi dobbiamo portare avanti gli interessi dei cittadini. Per farlo dobbiamo conoscere i progetti nel miglior modo possibile – replica Manildo - . Devo registrare la massima disponibilità dei vertici dell’Usll nella risoluzione dei problemi. Stiamo continuando a lavorare perché il distretto possa trovare spazio in un altro edifico vuoto della città, tenendo conto dei servizi e dei costi. Il nostro obiettivo è fare in modo che il progetto Cittadella abbia solo impatti positivi sulla città».

Il tema, ha annunciato la consigliera del Pd Antonella Tocchetto, verrà discusso nei prossimi giorni anche in una commissione congiunta tra Lavori pubblici e Urbanistica.