Montebelluna – Erano 28 gli studi di architettura che avevano partecipato alle selezioni iniziali per riqualificare l’area dell’Ospedale Vecchio di Montebelluna. C’è stata la scrematura iniziale e ora sono in cinque.

Ora procederanno con la progettazione vera e propria. Ecco i nomi: Memar Srl di Piove di Sacco (Pd); arch. Graziano Chiodini – Studio Mainardis Architetti Associati di Venezia; arch. Mauro Frate – Studio Associato Architer di Venezia; arch. Alex Braggion di Padova; Net Engeineering Spa di Monselice (Pd).

Nell’area in questione è previsto che sorga la “Cittadella della Salute” nella quale verranno accentrati i servizi sanitari e socio sanitari territoriali, ora localizzati in più sedi nel territorio comunale di Montebelluna, e verrà attuato il progetto di ristrutturazione e ampliamento della vicina Casa di Riposo.

Nella nuova Cittadella della Salute troveranno poi posto anche delle piccole attività di tipo commerciale, orientate al tempo libero, al fitness e all’intrattenimento, nonché spazi per le varie associazioni. In particolare sono previsti degli spazi per la realizzazione di una caffetteria- minimarket edicola, di un’emeroteca con un internet point, di una saletta audio video e una per attività manuali ed hobby, una lavanderia automatica e uno sportello bancario.

Per quanto riguarda la suddivisione degli spazi, le linee guida prevedevano indicativamente che circa 6.000 metri quadri venissero destinati per ospitare i servizi socio sanitari, 580 per le associazioni, mentre 1.000 per le attività commerciali e ricreative.