Il climatologo Mercalli: "Più farà caldo in futuro, più saranno frequenti fenomeni estremi"
"Non mi sembra che oggi il cambiamento climatico sia al centro dei programmi elettorali... Guterres è stato chiaro sul cambiamento climatico 'o azione collettiva o suicidio collettivo"
CRISI CLIMATICA - "Oggi ultima giornata di temporali, da domani torna una situazione più soleggiata - e meno calda -, che dovrebbe durare almeno fino al 25 di agosto quando si ipotizza un nuovo passaggio temporalesco sull'Italia". E' la previsione del climatologo Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, osservando che questa estate è "la più calda e asciutta degli ultimi 120 anni".
Parlando del maltempo estremo che ha coinvolto le regioni del Centro-Nord nelle ultime ore, lo scienziato afferma all'Adnkronos che "fenomeni simili in estate li abbiamo sempre avuti ma con l'aumento del calore diventano più intensi e frequenti. Quindi non stiamo parlando di situazioni nuove, solo che il Mar Mediterraneo, con un temperatura di 30 gradi, è oggi più caldo di 5 gradi rispetto alla media, questo va ad alimentare i temporali in termini di umidità disponibile e di energia per la velocità del vento. Più farà caldo in futuro, più dovremo aspettarci una maggior frequenza e intensità di questi fenomeni".
Poi soffermandosi sulle elezioni del 25 settembre, Mercalli dice: "Non mi sembra che oggi il cambiamento climatico sia al centro dei programmi elettorali, se ne parla all'occorrenza quando serve. Da anni e anni il segretario generale delle Nazioni Unite si spende dicendoci che clima e ambiente sono il primo problema, se collassano crolla tutto: la società e l'economia. Guterres è stato chiaro sul cambiamento climatico 'o azione collettiva o suicidio collettivo'. Manca l'attenzione dovuta su questi temi".