17/09/2024poco nuvoloso

18/09/2024nubi sparse

19/09/2024molto nuvoloso

17 settembre 2024

Gentilini non vuole che i musulmani preghino in luoghi pubblici. Che ne pensi?


AVVERTENZA: Questo sondaggio non ha valore statistico. Si tratta di una rilevazione aperta a tutti, non basata su un campione elaborato scientificamente.


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Ma i Mulsulmani ci farebbero costruire a casa loro una chiesa per pregare ?? Magari con i soldi pubblici ?

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Ma mi chiedo perchè c'è bisogno del greto del PIave per pregare. O di pregare tutti insieme per sconvolgere le abitudini del nostro paese e far passare come diritto acquisito questa usanza. Sei in un paese nel quale c'è libertà di culto e pensiero, nessuno lo mette in dubbio,ma anche nel quale la religione è diversa da quella che loro hanno e quindi loro, qui, si adattano e rispettano le usanze degli indigeni: non pretedendo un posto per pregare. Alltrimenti è proprio meglio che tornino a casa. Un cattolico cristiano non pretende che gli costruiscano una chiesa per pregare. Prega al bordo del suo letto. Dio lo apprezzerà

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I mussulmani pretendono che noi li rispettiamo quando siamo nel loro paese, e lo trovo giusto. Ma perchè loro non rispettano noi, quando vengono qui? pretendono di imporci il burka e le loro usanze, e sono i primi a non volersi integrare.
Forse Gentilini non avrà modi diplomatici ma ci sta solo proteggendo da un popolo che ci vuole far sparire.
E che sia pacifica convivenza ma solo nel reciproco rispetto, finchè non ci sarà, che smettano di prendere.
E se si trovano così male, possono pure tornarsene a casa.

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La preghiera non richiede un luogo di culto in particolare si può pregare in casa, ci si può radunare in una sala.....quando io ero in Arabia non andavamo di certo a Messa a pregare ma ci trovavamo negli ambienti messi a disposizione dalla scuola italiana.....non credo che la realizzazione della moschea debba andare fatta perchè i soldi che si spenderebbero per la sua costruzione potrebbero essere impiegati per cose più utili alle persone e intendo sia italiani che stranieri!!!

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manca una possibile risposta, ed è quella che avrei scelto:

Moschea si, ma a spese dei fedeli, su luogo previsto dal PRG e con le garanzie di utilizzo ai soli fini religiosi non in contrasto con le leggi del Paese in cui si trova.

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Certo che no ... Ed allora... sì alla moschea solo se mi permettono di costruire una Chiesa nei loro paesi e se l'Islam permettesse la libertà di culto .

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e' ora di finirla con il buonismo a tutti i costi. quando ci daranno i soldi per costruire una chiesa cattolica a casa loro noi gli costruiremo le moschee.

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Concordo con ec//. Tanta gente che blatera non è mai stata in un paese islamico; che ne direste se la vostra compagna venisse sbattuta in galera solo per aver passeggiato per le strade della "civilissima" Riyadh indossando al collo una catenina con una crocetta? E allora, PARITA' di diritti e doveri: se i cristiani lì sono perseguitati, qui nessuna concessione per gli islamici. Il T.U. delle leggi di P.S. proibisce agli adulti di circolare con il volto coperto: come la mettiamo col la burka, che le forze dell'ordine hanno l'ordine di non vedere?
Pensate poi a Sanaa, pensate anche a Hina, alle dichiarazioni dei loro congiunti. Qualcuno dei lettori ha per caso mai letto il testo del Corano? Sura 35, per dirne una?
Tra 16 giorni ricorre il 438° anniversario della battaglia di Lepanto: ripassate la storia e meditate, gente, meditate, e non starnazzate di pacifismo...

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Ryiad è civile quanto può esserlo una monarchia assoluta, sponsorizzata dal civilissimo mondo occidentale di cui facciamo parte.
Non mi risulta che a Tunisi o al Cairo succeda proprio lo stesso.

e complimenti per la civiltà giuridica regredita alla legge del taglione : occhio per occhio rende il mondo cieco.

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Ci sono chiese cristiane in paesi musulmani. Basta cercare su Internet invece di credere tutto quello che dice la Lega! Io sono cristiano e ho vissuto in un paese musulmano!

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Secondo me è giusto che preghino la loro religione anche nei paesi di non appartenenza.

Non è assolutamente giusto che si insediano e crostruiscono delle chiese moschee e quant'altro nei nostri paesi, Imponendo condizioni e culti.

Cordialmente
Francesco battistella

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Non è ammesso che noi dobbiamo dare libertà di culto, quando tale libertà è da loro negata.

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Chiunque preghi Dio è sensibile a comportamenti rispettosi di sé e del prossimo.
Piuttosto che peggio...

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Avete dato 5 risposte possibili (un paio decisamente ridicole), ma manca quella che sceglierei io, è cioè: libertà di culto, naturalmente! Ma non, come avete scritto nella prima risposta, "Ognuno può pregare dove e come vuole" . Che i musulmani costruiscano le loro moschee, con i loro soldi, pagandosi il terreno, e senza agevolazioni particolari! E che siano controllate, perché non diventino covo di terroristi.
E comunque, se io vado in Arabia (o in alti paesi musulmani) ho il sospetto che non mi lascierebbero costruire la mia chiesa...
L.R.M.

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I mussulmani devono pregare nei loro luoghi e rispettare le nostre leggi.. Complimenti a Gentilini

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Chi è la mente eccelsa che ha partorito questo sondaggio così composto?

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Non c'è nessuna legge che vieta la preghiera. Si informi e poi parli

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Risposte limitate nella fantasia forse darebbero un maggior valore ai sondaggi di questo "giornale"... mi spiace vedere che l'unico sito esclusivo della marca trevigiana ponga sondaggi all'altezza delle rivistelle "cioè" e "tu"... auspico in una maggiore serietà.

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libero culto in libero stato laico e basta 8 per 1000 e sovvenzioni a qualsiasi religione cattolica in primis.
No alla religione nelle scuole.

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é veramente una vergogna é ora di finirla con il buonismo io non condivido tutti i pensieri di Gentilini ma vorrei dire che sono i mossulmani che ci devono portare un pò di rispetto .Sono loro che sono venuti in Italia e devono rispettare le nostre leggi .Se vogliono seguire la loro religione lo facciano senza provocazini altrimenti vadano a casa loro!!!!

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In Italia possono e devono pregare tutti, purtroppo per alcune religioni o sette di varia estrazione questo diventa complicato per tutto quello che quel modo di fare religione comporta.
Le moschee, in troppi casi, si sono dimostrate luoghi dove si incrementa l'integralismo religioso; è ovvio che le autorità comunali come il ns sindaco Gentilini si oppongano per non mettere a rischio l'ordine pubblico.

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le moschee clandestine, negli scantinati e nei magazzini d'italia, sono a rischio di infiltrazioni terroristiche. quelle alla luce del sole no.

ragionate col vostro cervello, please, non con la vostra antenna.

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Io credo sinceramente che dato che facciamo parte dell'unione Europea, dove la democrazia e la liberta'personale e di culto sia un diritto è giusto che anche in Italia si dia la possibilita' a ciascuno di crearsi un luogo di culto dove pregare e coltivare la propria religione.In germania, in Olanda,in Inghilterra, in Svezzia, in Danimarca, in Francia, e in molti altri paesi Europei, ci sono Moschee in ogni citta', templi buddisti, Sinaghoghe Ebraiche, Templi Hindu', associazioni religiose Cristiane Africane e molto altro, eppure sono paesi che vivono bene, paesi che hanno un determinato ordine sociale e culturale, e si convive.
A Rpotterdam c'è una Moschea grandissima con annesso scuola corsanica e centro culturale religioso dove anche i non Musulmani possono accedere.
Se vogliamo la pace nel mondo dobbiamo essere tutti uniti, vivere di uguaglianza e rispetto reciproco anche in fatto religioso.
I casi degli omicidi da parte di padri verso le fglie musulamne sono fatti circoscritti, solo perchè a napoli c'è la mafia non vuol dire che tutti gli Italiani siano maffiosi o no?
Il mondo appartiene a tutti non solo a gentilini!! la liberta'!!!Un giovane Italiano!!

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nel sondaggio voto per la sesta mia personale opzione: prego che condannino Gentilini per l'odio che semina.

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ma cosa pregano a fare se dopo tanta devozione strupano , guidano ubriachi ecc ecc....... mi dispiace ma hanno completamente perso la mia fiducia........vergogna!!!!!

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concordo con la persona anonima, ossia cosa vogliono pregare
se poi loro uccidono anche la propia figlia perché stà con un cattolico?
Sono tutti dei fanatici ed irragionevoli, pertanto non gli
si dovrebbe concedere niente come fanno loro contro tutte le persone che vanno nei loro paesi.

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siete proprio degli itagliani mafia spaghetti mandolino mamma,
non vi smentite mai.

cosa andate a fare in chiesa, voi? a dormire?

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nel mio paesello c'è una grande chiesa, ora ormai non viene quasi mai riempita perchè i fedeli cattolici sono pochissimi, io l'ho sempre detto, chi mi conosce lo sa: perchè non rivolgere un altare verso La Mecca e permettere anche agli islamici di usufruire di un luogo di pace? In fondo il loro Dio è anche il nostro, la differenza tra le nostre religioni sta solo nelle interpretazioni dei testi....
Meditate gente, meditate!
ab

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evitate di parlare di pacifismo e uguaglianza nel diritto di culto! ma avete visto Porta a Porta ieri sera? avete sentito le interviste fatte ai mussulmani a Pordenone? da Brivido quello che dicono e pensano.... anche una ragazzina di 18 anni! Non colpevolizzano il padre che uccide una figlia ma dicono che hanno sbagliato entrambi! Una figlia deve morire perche' ama un Italiano? E questa e' uguaglianza ed integrazione? E non dite che sono casi isolati! Sono le loro idee, e' la loro religione! E' uno schifo! A casa per favore! Qui non li vogliamo!

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Non sono sicuro che i tempi siano maturi per l’edificazione di moschee in Italia.
Prima dovremmo imparare a vivere insieme da fratelli altrimenti questi centri di culto potrebbero diventare fucine di pericolose menti.

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perfettamente d'accordo

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possono pregare dove vogliono! non è la preghiera mussulmana che dissacra il ns. territorio. è peggio la ns. poca fede e la ns. incoerenza a vivere in modo autentico il ns. battesimo. cordialmente .

Piero DV

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Finké i nostri governanti più rappresentativi sono del tipo "Gentilini", finké i nostri compatrioti non dimostreranno maggior rispetto ed intéresse per i luoghi sacri della nostra Patria, della nostra mémoria, della nostra cultura, .... io mi aspetto di vedere un mollah dirigere la preghiera in Piazza S. Pietro. Alleluiah.

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Ma che razza di questionario è questo? Ci fate domande sbagliate, ma credo l'abbiate fatto apposta... perchè non chiedete espressamente se gli italiani vogliono o no la moschea, cosa centra pregare per Gentilini... mi sto rendendo conto che state diventando un sito alquanto insensato.

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Personalmente trovo divertenti questi sondaggi. Giusto dosaggio di sarcasmo e verità. Non fatemi trovare quei sondaggi pallosi alla Piepoli. Non li potrei sopportare

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Sono d'accordo con te... è un questionario inutile... invece io direi che possono pregare dove gli pare.... ma dobbiamo avere la possibilità anche noi di pregare nel loro paese dove c..... ci pare, altrimenti a casa...... è inutile continuare a difenderli.... vengono quì e rompono le ..... con i crocefissi nelle scuole... ma state a casa che volete da noi .... mahhhhhh gente insulsa....

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io non pratico nessuna religione e quindi....
secondo me i crocefissi dovrebbero essere tolti da tutti i luoghi pubblici.....la laicità anzitutto!

ciao

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Non vedo perchè i cattolici apostolici romani debbano aver paura di un'altra religione forse non hanno una fede solida a prova di musulmani.
Il sottoscritto pur non essendo cattolico non teme certo questa religione ho sufficenti elementi e credo anche capacità mentali per non essere plagiato.
Ora la nostra COSTITUZIONE è molto chiara su questo e visto che siete cittadini italiani come il sottoscritto ed avete giurato fedeltà a questa costituzione comportatevi di conseguenza.
Per essere chiaro io toglierei anche i crocifissi dagli uffici dello stato e dalle scuole statali.
Non acetterei mai nessun simbolo religioso nei luoghi pubblici. ma sarei pronto a fare una battaglia se qualcuno inponesse ai privati di tenere simboli religiosi. Questa è libertà non solo per una persona ma per tutti.

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non ricordo con esatezza quando fu cancellata quella legge sul delitto d'onore. Ma non è certamenre un secolo. Quando negli anni 60 e 70 gli itagliani del sud venivano al nord per lavora per cambiare la loro condizione di vita per far studiare i loro figli i bravi Nordici Veneti Lombardi Piemontesi ecc dicevano che non li volevano perchè erano terroni, salvo poi afittare una camera a 10 persone e avere un reditto come se afitassero un appartamento.Questi erano i bravi nordici.
Cattolici timorosi di Dio ma NORDICI.

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Il buonismo non porta a nulla se non si ragiona. Liberta' vuol dire inanzitutto rispetto per tutti. Cristiani e musulmani hanno il diritto di poter fare le proprie chiese in tutti i paesi: possiamo anche noi fare come per i musulmani nei loro paesi che di fatto non fanno costruire chiese al di fuori del loro credo e di esempi ce ne sono all'infinito basta leggere ed informarsi. Nulla toglie alla possibilita' di migliorare la propria condizione di vita salvo approvare lo sgozzamento perche' non d'accordo con la propria religione. Se noi abbiamo vissuto certe esperienze sulla condizione femminile sulla nostra pelle non e' intelligente giustificare altre mentalita' cosi' disprezzanti per la vita: ora possiamo scegliere di vivere in un altro modo ma non ci sono state manifestazioni in piazza per questi episodi! Meditate con chi i nostri figli dovranno vivere! Al questionario non do risposta perche' non c'e' scelta di una risposta equilibrata.

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domande errate
Ma che razza di questionario è questo? Ci fate domande sbagliate, ma credo l'abbiate fatto apposta... perchè non chiedete espressamente se gli italiani vogliono o no la moschea, cosa centra pregare per Gentilini...
hai ragione un po' di serietà..

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Ma tutta questa gente che parla del fatto che nei paesi a maggioranza musulmana i cattolici non possono fare niente, hanno mai messo il naso fuori di casa? Sono mai stai chessò in Libano? dove la convivenza tra cristiani e musulmani è sotto gli occhi di tutti? O in Turchia dove l'anno scorso il premier Erdogan accennò all' introduzione di parti di legge coranica,e i generali delle forze armate gli risposero che avrebbero difeso la LAICITA' dello stato con un eventuale golpe se solo ci avesse provato?
Continuate pure a foderarvi gli occhi col salame, ma stati come Libano e Turchia a livello di integrazione si mostrano molto, ma mooolto meglio dell'Italia.
E a tutti quelli che si professano bravi cristiani, vi siete già dimenticati dell'uomo che diede l'ordine ad "alì il chimico" (generale di Saddam Hussein) di sterminare i curdi col gas, tal primo ministro CRISTIANO Tariq Aziz?

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Durata, Recesso, Interruzione del Servizio e modifica dei Termini e Condizioni

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5.2.EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL potrà in ogni momento modificare, sospendere o interrompere il Servizio, senza alcun obbligo di preavviso e a propria esclusiva discrezione, senza che possa essere in alcun modo responsabile nei confronti dell'Utente o di terzi per ogni eventuale danno, mancato guadagno o spesa conseguente a tali interventi. In caso di violazione delle condizioni di utilizzo, EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL potrà in qualsiasi momento e anche senza preavviso modificare o rimuovere qualunque contenuto immesso nel Servizio. In particolare, il Servizio potrà essere interrotto quando l'Utente non fornisca dati personali aggiornati, completi e veritieri o nel caso in cui faccia uso del Servizio con modalità o per fini o illeciti o per la trasmissione o lo scambio di contenuti illeciti o lesivi di diritti di proprietà intellettuale o industriale o altri diritti di terzi o comunque non rispetti le condizioni di utilizzo del Sito e del Servizio.

5.3 EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL potrà sospendere, in tutto o in parte, in ogni momento l'erogazione del Servizio anche senza preavviso, in caso di guasti alla rete e agli apparati tecnici, propri o di altri operatori. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL potrà, altresì, sospendere in via cautelativa il Servizio, anche senza preavviso, qualora sia riscontrato o segnalato un uso dello stesso contrario alle leggi, ai regolamenti o alle disposizioni contrattuali o alla netiquette.

5.4 Questi Termini e Condizioni sono stati aggiornati l'ultima volta il 14 settembre 2012. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL può aggiornare questi Termini e Condizioni per motivi legali o regolamentari, o alla luce delle modifiche relative ai propri servizi e/o alle proprie pratiche commerciali. In caso di modifiche, EDITORIALE IL QUINDICINALE S.R.L. FORNIRA' all'utente apposito avviso, inviando una e-mail per avvisarlo degli eventuali cambiamenti sostanziali che possono essere di suo interesse. Le modifiche avranno validità dal momento dell'invio dell'e-mail all'utente. Si richiede in ogni caso di visionare i seguenti Termini e Condizioni ogni volta che accede al Sito per verificare eventuali aggiornamenti.

Limitazioni di responsabilità

6.1. Il Servizio viene erogato senza alcuna garanzia, esplicita o implicita, di buon funzionamento. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non risponderà dei danni cagionati dal ritardo, dal difettoso funzionamento o dalla inaccessibilità sospensione e/o interruzione del Servizio, nonché dalla perdita e dall'alterazione delle pagine web o dei contenuti immessi dagli Utenti. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL declina inoltre ogni responsabilità relativa a danni causati da virus informatici, files danneggiati, errori, omissioni, problemi di rete, incompatibilità software o hardware, prelievi non autorizzati, accessi abusivi, alterazioni o cancellazioni dei dati e non potrà essere tenuta verso l'Utente, i soggetti direttamente o indirettamente connessi all'Utente stesso e/o i terzi, al risarcimento per danni, perdite o costi subiti in conseguenza di tali eventi. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non garantisce che il Servizio sia fornito senza interruzioni, in modo sicuro ed esente da errori e che risponda ai requisiti richiesti dall'Utente.

6.2. Resta inteso che EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non garantisce che le misure di protezione adottate impediscano in modo assoluto la diffusione di programmi idonei a danneggiare un sistema informatico o telematico, né la possibilità di accessi abusivi di terzi non autorizzati a sistemi informatici o telematici, né il prelevamento non autorizzato di contenuti. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non assume nessuna responsabilità per l'uso che gli utenti possano fare dei contenuti che siano stati illecitamente prelevati dal Servizio.

Tutela dei dati personali

7.1 EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL si conforma rigorosamente alle disposizioni del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e assicura che, ai sensi della predetta normativa, il trattamento dei dati personali forniti dall'Utente per l'esecuzione del Servizio sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza. I dati personali verranno trattati da EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL esclusivamente per le finalità correlate all'utilizzo del Servizio da parte dell'Utente.

7.2. Il cliente prende atto che il gestore del servizio identifica l'Utente nel momento della connessione mediante il codice identificativo allo stesso attribuito e che le informazioni relative all'accesso al Servizio sono contenute nel registro elettronico del funzionamento (il Log), compilato e custodito a cura di XXXXXXX. Il contenuto del Log è strettamente riservato e potrà essere reso in forma intelligibile ed esibito solo su richiesta delle Autorità competenti.

Legge applicabile e foro competente

8.1 Il presente contratto è interamente disciplinato dalla legge italiana anche se eseguito in tutto o in parte all'estero. Per qualsiasi controversia inerente alla interpretazione o esecuzione del presente contratto è competente in via esclusiva il Foro di Treviso.

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