CON LA CRISI OCCUPAZIONALE CRESCE IL RISCHIO DI ALCOLISMO
Il sindaco Laura Puppato segnala una situazione preoccupante dovuta alla perdita del posto di lavoro
Montebelluna – La crisi ha investito il settore calzaturiero. E lo scarpone, uno dei simboli del polo produttivo di Montebelluna, oramai viene prodotto altrove.
La perdita dei posti di lavoro alla Diadora e alla Rossignol sono gli esempi più eclatanti, attorno c’è un grosso numero di laboratori che ne hanno risentito pesantemente.
E ora l’emergenza occupazionale diventa sociale. Il sindaco di Montebelluna, Laura Puppato, ha fatto sapere che per alcune persone la perdita del lavoro ha avuto ripercussioni pesantissime nel proprio stile di vita.
C’è chi a più di quarant’anni si è visto costretto a ritornare a stare con i genitori. Alcuni si sono persino messi a bere.
«C’è gente senza lavoro da un anno che si sta rivelando sempre più border line – ha dichiarato al Gazzettino il sindaco Laura Puppato -. Si tratta di casi di fragilità umana che stanno sfociando nell’abbandono di sé e nell’alcolismo come valvola di sfogo. Proprio l’alcol si sta rivelando un pericolo reale».