Conegliano: "Qui nutrie, pipì e risse. Come difendo i miei clienti?"
Dario Scrinzi, gestore della macelleria “Le Mannaie Bekaria”, ha deciso di sfogarsi. L'appello lanciato al sindaco Chies
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CONEGLIANO - “Non ne posso più”. Dario Scrinzi, gestore della macelleria “Le Mannaie Bekaria”, ha deciso di sfogarsi. Vicino alla sua bottega, infatti, continuano a verificarsi episodi di degrado e di inciviltà, e da mesi il macellaio di via Cavour parla di una situazione diventata insostenibile.
“Qualche giorno fa una nutria è passata vicino alla mia macelleria, ho anche il video - spiega Scrinzi -. Io conosco gli animali e le loro caratteristiche, secondo me pesava 10 chili”. Non si tratta, però, dell’unico episodio segnalato dal gestore del negozio. “Ieri pomeriggio un uomo si è messo a fare la pipì in un angolo, sempre vicino alla macelleria - aggiunge Scrinzi -. E’ ora di finirla. Ieri abbiamo sentito dei rumori e siamo usciti: c’era una rissa tra ragazzini nel piazzale che si trova dietro il mio negozio. Le gente che abita nei palazzi vicini è uscita, qualcuno voleva chiamare i Carabinieri. Sono arrivato al limite”. Scrinzi ha così deciso di lanciare un appello al sindaco Fabio Chies.
“Non si tratta per nulla di episodi isolati - sostiene Scrinzi -. Che cosa dobbiamo fare noi commercianti? Dobbiamo difenderci da soli e difendere i nostri clienti? L’amministrazione interverrà per risolvere questi cosiddetti casi isolati? Altrimenti diteci di arrangiarsi e la questione è chiusa”.
“I soggetti che vengono a fare pipì qui vicino mi tolgono clienti. Mi sento preso in giro. L’unica risposta è il peggioramento continuo della situazione, qui non funziona nemmeno la segnaletica per i non vedenti. E’ un disastro”, dichiara ancora il macellaio.
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