CONEGLIANO - Le classi terze medie delle scuole Cima hanno avuto a loro disposizione un’aula particolare e dei docenti di eccezione. L’aula: la sala consiliare della Città di Conegliano e i professori il sindaco Fabio Chies, l’assesore Gianbruno Panizzutti e soprattutto Anna Granzotto, staffetta Partigiana. Lezione speciale fortemente voluta dalla dirigente scolastica Ada Vendrame e dalle sezioni ANPI di Conegliano e San Vendemiano. E’ stata una bella mattinata ed i ragazzi hanno avuto un racconto di quella che era la vita nelle nostre campagne durante il regime prima e durante la seconda guerra mondiale. La dura vita dei mezzadri,il non poter studiare in quanto donna,i soprusi dei proprietari terrieri,la fame e la scelta di combattere quel regime che tanti lutti creava. Lei sedicenne si caricava ordini,dispacci partigiani e la stampa libera.Sapeva che se fosse stata fermata la sua fine sarebbe stata tremenda.Eppure andava avanti.

Attraversava il Piave sotto i bombardamenti e con l’incubo che ad ogni passo poteva venir fermata da qualche pattuglia nazi-fascista Il primo insegnamento che ha trasmesso agli studenti è quello di ricercare di aiutare chi è in difficoltà anche dividendo quel poco che si ha tra tutti. Raccontava di quando la sua famiglia si è trovata ad ospitare più di trenta persone e ho visto ragazzi commuoversi quando diceva che non poteva mangiare se sapeva che quelle persone non ne avevano. L’accogliere gli sbandati dell’otto settembre, i ragazzi che scappavano dall’arruolamento nella RSI per andare in montagna con i partigiani, il dare ospitalità a chi riusciva a scappare dai treni destinati ai campi di concentramento. Un racconto vero emozionante ed intenso,come gli occhi di Anna L’appello forte agli studenti allo studio, come strumento per essere liberi veramente. La pace: i loro sacrifici erano per avere un mondo senza guerre, loro che avevano visto di cosa fossero capaci gli uomini lottavano e lottano con il loro esempio per la pace tra i popoli. Il ruolo delle donne nella Resistenza e nella rinascita del nostro paese è stato fondamentale.

Spesso relegato in secondo piano ma senza il quale non ci sarebbe stata né l’una e né l’altra. Ed Anna ne è l’esempio. Una parola, la più ricorrente amore. Amore verso il prossimo,amore verso il futuro. Vederla come guardava emozionata le ragazze e i ragazzi che attorniavano è stato veramente toccante. Ha concluso l’incontro il sig.Sindaco Fabio Chies, con un discorso emozionante ed emozionato, che ha toccato i temi della libertà e dell’importanza della scuola come luogo che forma i cittadini di domani e della salvaguardia della Costituzione ed appunto alla fine dell’incontro ha voluto consegnare a tutti gli studenti presenti una copia della Costituzione. In effetti regalo più adatto non ci poteva essere. Alla fine gli studenti hanno regalato ad Anna un bel mazzo di fiori e dei lavori artistici fatti da loro che l’hanno veramente emozionata. Lei adora i giovani ,forse perché quella splendida generazione alla quale dobbiamo la nostra libertà è rimasta cristallizzata nei loro splendidi anni. Anni che hanno donato a noi tutti. Eternamente ragazzi…Ci piace credere che sia così.