RONCADE - Dovrà essere ripetuto il voto espresso il 27 dicembre scorso dal Consiglio comunale di Roncade sulla variante al Piano di assetto del territorio per sbloccare il progetto di costruzione di un grande polo logistico di Amazon a ridosso del casello autostradale della A4. L'assemblea, infatti, tornerà in aula il 5 febbraio per annullare il provvedimento e, successivamente, sottoporlo a un nuovo scrutinio. Alla base della manovra c'è un possibile conflitto di interesse tra il sindaco, Pieranna Zottarelli, e un parente proprietario, sulla superficie interessata, di un lotto di 50 mila metri quadrati.

Nella precedente riunione il primo cittadino al momento del voto aveva abbandonato la sala, con il motivo di un improvviso malore connesso ai postumi di un'influenza, assicurando ai gruppi di opposizione che non vi erano altre ragioni. Nei giorni successivi, tuttavia, è emerso il suo legame con il proprietario del suolo coinvolto nel progetto, e la Giunta comunale aveva scelto di rivolgersi a un legale per ottenere un parere sulle eventuali misure di cautela da assumere. Contestualmente è stato deciso di riconvocare il Consiglio sullo stesso tema per rivotare l'argomento.

L'insediamento Amazon è previsto su una superficie di 230mila metri quadrati con 60mila metri quadrati coperti, avrà una lunghezza di oltre 300 metri per una larghezza di 190 ed un'altezza massima di 20 metri; sarà dotato di oltre 1.100 posti auto e prevede un'occupazione di punta fino a 900 addetti per ciascuno dei tre turni di lavoro.

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