IL CONSORZIO DIVIENE UNIONE DEI COMUNI?
Il comprensorio opitergino si trasforma su input della legge finanziaria
ODERZO – Unione di amministrazioni comunali? Questa l’idea del consorzio dei Comuni dell’opitergino-mottense: infatti il presidente Firmino Vettori, sindaco di Gorgo, ha incaricato un esperto del settore di analizzare la questione.
L’idea nasce dalla necessità di aggregare servizi e professionalità che già ci sono nei comuni ma che verrebbero sfruttate in pieno se utilizzate in comune. Infatti la legge finanziaria impone ai municipi che non superano i 3.000 abitanti di cercare soluzioni aggregate.
I servizi in questione sono ad esempio l’ufficio espropri, l’ufficio legale, o le polizie municipali (nell’opitergino c’è l’esempio del consorzio tra Ponte di Piave, Salgareda, Ormelle, San Polo e Cimadolmo).
Nel frattempo i sindaci del comprensorio si sono ritrovati per approvare la bozza di statuto di un’intesa Programmatica d’Area: in gioco tutto il comprensorio tranne Salgareda: alla base problemi economici data la quota richiesta di 80 centesimi ad abitante.
L’accordo vede la presenza anche di associazioni di categoria, unione delle Pro loco del comprensorio, istituti bancari e Provincia di Treviso. GR