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20 aprile 2024

Treviso

Consumo del suolo: quanto costa ai trevigiani?

Treviso è la provincia che paga il prezzo più alto d'Italia

| Enrico Riccardo Orlando |

| Enrico Riccardo Orlando |

Consumo del suolo: quanto costa ai trevigiani?

TREVISO - Sono stimati in circa 50 milioni i costi annui del consumo del suolo nella sola Provincia di Treviso. Dati preoccupanti quelli contenuti nel rapporto 2016 pubblicato dall'ISPRA sul Consumo del suolo in Italia, questione tornata prepotentemente alla ribalta negli ultimi giorni con le esondazioni in Piemonte e Liguria. Nel periodo compreso tra il 2012 e il 2015, in Veneto, sono stati consumati ben 1.400 ettari di territorio, con il valore relativo alla delicata area entro i 150 metri dai corsi d'acqua che è secondo solo al dato della Lombardia: sono ben 410 i km2 di suolo trevigiano urbanizzato, in crescita negli ultimi tre anni di un 1% (la media nazionale è di 0,7%). Il terreno cementificato occupa ormai il 16,5% del territorio della Marca e, secondo le stime, l'urbanizzazione non è quasi mai giustificata “da analoghi aumenti di popolazione e di attività economiche”: per le tasche dei cittadini i costi sono altissimi.

Di fronte alle terribili immagini di questi giorni, si pensa che il solo prezzo da pagare sia legato alle esondazioni, ai danni provocati dai fiumi in piena, alla ricostruzione. Questi in realtà non sono che una parte delle spese molto più ampie che ciascuno, ogni giorno, si trova inconsapevolmente a sborsare. A gravare maggiormente vi sono il calo delle produttività agricola, i costi dello stoccaggio e sequestro del carbonio, le cifre investite per la protezione dall'erosione e perfino i danni dovuti alla mancata impollinazione. Si pensi solamente che il costo stimato per far fronte all'aumento della temperatura delle aree urbanizzate è, su scala nazionale, di circa nove milioni di euro all'anno. Se nel Paese i costi totali del fenomeno sono compresi tra i 681 e gli 824 milioni di euro, nella sola Marca essi si aggirano tra i 48 e i 52 milioni. La cifra è la più alta d'Italia ed è ben superiore a quella calcolata per le province delle grandi città come Roma (circa 35 milioni) e Milano (circa 42 milioni).

Perché a Treviso i costi sono così alti? Oltre all'aumento del suolo consumato, superiore rispetto alla media nazionale, il parametro da tenere in considerazione è la sua qualità: secondo il rapporto dell'ISPRA, nella nostra regione, il territorio interessato è infatti di buon livello. Vengono urbanizzati, nel 49% dei casi totali, terreni di classe “moderatamente alta”, ovvero “superfici in grado di assorbire in massima parte le più frequenti piogge di media intensità, garantendo la sicurezza del territorio dal punto di vista idraulico; una volta impermeabilizzate, le acque che non possono più infiltrarsi nel suolo vanno a scaricarsi sulla rete idrica superficiale”. Gli effetti, come si osserva drammaticamente in questi giorni, possono essere devastanti. Riflettere sugli errori del passato e non commetterne di nuovi è una priorità assoluta: la tutela del suolo è interesse di tutti.

 


| modificato il:

Enrico Riccardo Orlando

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