Treviso - I pensionati della Confartigianato Marca Trevigiana si sono dati appuntamento, per il loro annuale convegno, sabato prossimo al Relais Monaco di Ponzano Veneto. Il Gruppo Anap, associazione nazionale pensionati artigiani, conta oltre 7100 associati in provincia di Treviso. Si tratta del secondo gruppo a livello nazionale per numero di aderenti. Il sodalizio si costituito oltre 20 anni fa per tutelare gli anziani pensionati, pensando per loro iniziative di sensibilizzazione su temi di primaria importanza correlati alla salute, alla prevenzione, al benessere, offrendo una serie di servizi e convenzioni a vantaggio dei propri associati.

Il tema al centro dei lavori congressuali è la presentazione delle Unità territoriali di assistenza primaria, Utap, che si stanno costituendo sul territorio regionale. Si tratta di una nuova proposta delle Usl che ha l’obiettivo di migliorare l’offerta dei servizi ai cittadini attraverso l’ottimizzazione delle risorse disponibili. Si tratta di aggregazioni tra medici di base che attraverso un’unica struttura di accoglienza riescono a garantire delle prestazioni continuative con la possibilità di consultare molteplici specialisti. Al convegno verrà anche presentato il servizio pubblico di trasporto dedicato agli ultrasettantenni che permette loro di viaggiare, su tutto il territorio della Pedemontana, con un ticket giornaliero dal costo simbolico di un euro.

L’iniziativa è promossa dalla provincia di Treviso al fine di potenziare l’uso dei mezzi pubblici favorendo la mobilità delle fasce deboli della popolazione tutelando l’ambiente. All’incontro Interverrà Mario Pozza, presidente Confartigianato Marca Trevigiana e gli assessori regionale e provinciale alle Attività produttive, Vendemiano Sartor e Michele Noal. Sul tavolo dei relatori ancheGabriele Massolin, responsabile dell’Utap di Ponzano Veneto e il sociologo Gino Lorenzon che fornirà alcuni utili suggerimenti circa il miglior modo di invecchiare mantenendo una buona capacità di relazionarsi con la società. Nel corso dell’assemblea saranno anche divulgati i risultati della campagna 2008 di informazione sull’alzheimer che ha visto il gruppo impegnato nella raccolta dei questionari predisposti dall’università La Sapienza di Roma per individuare potenziali fattori di rischio per intervenire tempestivamente sulla malattia.