PONTE DI PIAVE / SAN DONÀ DI PIAVE – Le comunità di Ponte di Piave e San Donà di Piave sono sconvolte dalla tragica scomparsa di Massimo Bortolato, 56 anni, e Manola Cucchi, 58 anni, vittime di un drammatico incidente stradale avvenuto domenica a San Polo di Piave. 

Bortolato, ambulante e appassionato di moto, è deceduto poco dopo lo schianto, mentre la compagna Manola, trasportata d'urgenza all'ospedale Ca' Foncello, è spirata alle prime luci dell’alba del giorno successivo. I due si trovavano in sella alla loro moto quando, all'incrocio tra via Papa Luciani e via Roma, si sono scontrati con un'auto, venendo sbalzati violentemente a terra.

La notizia ha scosso profondamente le comunità locali. La sindaca di Ponte di Piave, Paola Roma, ha espresso il cordoglio della cittadinanza: "Non ci sono parole per descrivere il dolore per questa tragica perdita. Massimo era un punto di riferimento per la nostra comunità, sempre disponibile e impegnato nelle attività locali."

Manola Cucchi, operatrice socio-sanitaria presso la casa di riposo Monumento ai Caduti di San Donà, era nota per il suo impegno sociale e la sua dedizione al lavoro. Aveva appena iniziato un nuovo incarico nella struttura Giardini del Piave. 

La Procura ha aperto un'inchiesta sull'incidente, con il sindaco di San Polo, Nicola Fantuzzi, che ha messo a disposizione le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire la dinamica del tragico evento. Il conducente dell'auto coinvolta sarà iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale come atto dovuto.

LEGGI ANCHE

Tragedia di San Polo, c'è una seconda vittima

Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo