Corona si sporca di terra, ma si veste Mondadori
Alla fiera di Santa Lucia, Mauro Corona dice ai giovani di sporcarsi le mani di terra. Ma lui si sporca d'inchiostro
| Emanuela Da Ros |
SANTA LUCIA - Si inaugura domani "col corteo delle autorità" la Fiera di Santa Lucia, che compie 1352 anni.
Stando all'anagrafe ufficiale (i comunicati stampa), la manifestazione è nata nell'Alto Medioevo. Quando non c'era nemmeno la borghesia. Quando Papato e Impero si contendendevano uomini e bestie. E poco altro.
La Fiera vedrà sfilare trattori, bestiame e tutto quanto c'è di meglio e innovativo nel settore dell'agricoltura e dell'allevamento.
Mentre gli stand, sotto una pioggia battente, si apprestano ad aprire, la fiera ha avuto la benedezione laica (e un po' ipocrita) di Mauro Corona.
Scrittore osannato pure dalla Lega, Corona non sarà in bicipiti e bandana all'inaugurazione della Fiera. Ha altro da fare, si presume. Ma dall'alto delle sue torri di libri edite da Mondadori, il figlio maggiore del Vajont (quello che si ostina a vivere lassù tra le montagne così precarie di Erto e Casso e a concedersi qualche capatina televisiva sotto i fari che più tirano), manda ai giovani il suo monito:
- Viva l’agricoltura! Ai giovani dico: sporcatevi le mani di terra, diventate imprenditori agricoli. Lo spread e l’ipad non contano niente perché non danno da mangiare. Finché non si tornerà alla terra, finchè non si tornerà a fare gli imprenditori agricoli, non ci sarà salvezza. La salvezza sta nella terra.
Corona docet. Dice la sua. Dice che è preferibile la terra all'iPad.
Verrebbe da chiedersi che ne sa Corona di iPad, visto che continua a scrivere le sue cose con un pennarello su carta non riclata. Visto che può permettersi, nonostante ll'esiguo spessore della sua produzione narrativa, di vivere di diritti d'autore. Visto che la terra gli interessa se è dura come pietra e si può, al limite, scalare con corde e arpioni d'acciaio.
Eppure Mauro Corona (quanti giovani l'hanno letto?) è il testimonial dell'agricoltura, della terra e di una terra che la Lega ha consacrato come sua.
Ah! Il biglietto intero per entrare alla fiera costa 6,50 euro, ridotto 5 euro. Le famiglie con bambini entrano con un biglietto unico da 10 euro.