Coronavirus, “oltre 240 ospiti positivi all’ex caserma Serena: i cittadini di Preganziol sono al sicuro?”
Il consigliere Freda di Impegno Comune ha presentato un'interrogazione al sindaco Galeano
| Isabella Loschi |
PREGANZIOL - "Oltre 240 casi di positività su quasi 300 migranti ospiti nel centro di accoglienza ex caserma Serena a Casier. A questi si aggiungono i contagi registrati tra gli operatori e le forze dell'ordine: sono numeri che allarmano e che mettono a rischio la sicurezza e la salute dei cittadini”, afferma il consigliere comunale Raffaele Freda di Impegno Comune a Preganziol, che ha raccolto le paure dei suoi concittadini e chiede, attraverso un'interrogazione, al sindaco Paolo Galeano se gli abitanti di Preganziol siano al sicuro.
"Confiniamo con Casier, che condivide con Treviso l'ex caserma, e sappiamo che prima che venissero registrate le positività quei migranti potevano circolare ovunque senza restrizioni. Sicuramente hanno frequentato anche il nostro territorio" sostiene Freda. "Tutti abbiamo visto immigrati chiedere l'elemosina nei parcheggi dei supermercati o all'ecocentro: quanti di loro venivano dalla Serena? Quanti sono venuti in contatto con i nostri concittadini, magari anche con quelli più anziani e quindi più a rischio? L’ex caserma Serena e i suoi occupanti sono una bomba sociale e sanitaria - continua - Servono risposte chiare e precise, in tempi rapidi”.
Per questo, Freda ha presentato un’interrogazione al sindaco chiedendo se l'Ulss “abbia già fornito informazioni al Comune di Preganziol in merito a queste situazioni, se siano state suggerite particolari precauzioni e se gli spostamenti dei migranti positivi siano stati ricostruiti”. “In tutto questo periodo - aggiunge Simonetta Trabucco, consigliera di Impegno Comune - il sindaco non ha mai preso posizione, ma è fondamentale dare risposte che possano tranquillizzare i cittadini”.