TREVISO - Nel mese di luglio sono arrivati 40 profughi all’ex caserma Serena. Un numero contenuto ma il centro di accoglienza tra Treviso e Casier è già al limite di posti e nelle prossime settimane sono centinaia i migranti che potrebbero arrivare anche nella Marca.

Sul tema è intervento il sindaco Mario Conte che ha ribadito: “La caserma Serena non può essere più la soluzione. L’ho ribadito anche al prefetto di Treviso: alla caserma Serena non c’è più spazio - mette in chiaro il primo cittadino - Abbiamo cercato delle soluzioni alternative per evitare tendopoli e grandi centri di accoglienza ora però aspettiamo risposte da parte del governo perché la situazione comincia ad essere complicata. Alla Serena non c’è più spazio per accogliere altre persone”.

“Ricordo che l’accoglienza deve essere sempre accompagnata da una parola che si chiama “dignità” - continua Conte - Ecco, io non credo che mettere 500 persone insieme, nella stessa struttura, con queste temperature, sia un’accoglienza dignitosa. La caserma Serena va bene per una situazione emergenziale ma da sindaco di Treviso dico che non sono più disposto ad accettare un grande centro di accoglienza come quello della Serena, dove ogni giorno mi vengono segnalate dai residenti vicini situazioni di disagio e criticità. Se da un lato dobbiamo lavorare per mettere la parola fine a questi sbarchi, dall’altra dobbiamo lavorare con i prefetti per trovare soluzioni alternative ai grandi centri di accoglienza e limitare i disagi nei territori”.

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