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24 giugno 2024

Italia

A Cortina incontro con candidato al Nobel

Boris Pahor apre ''Una Montagna di libri''

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A Cortina incontro con candidato al Nobel

CORTINA D'AMPEZZO - Si apre con un incontro dedicato alla memoria e alla storia la stagione invernale di 'Una Montagna di Libri'. La VII edizione della rassegna di incontri con l'autore di Cortina d'Ampezzo avra' inizio venerdi' 7 dicembre, alle 11 della mattina, con il candidato al Nobel per la letteratura Boris Pahor, all'Alexander Girardi Hall. Il racconto di una vita lunga un secolo, fatto da un ''figlio di nessuno'', come Pahor si e' definito: dalla guerra in Libia ai campi di concentramento nazisti, dall'amore alle dolorose peregrinazioni in giro per l'Europa. In una conversazione la poetessa e scrittrice Nadia Scappini, Pahor incontrera' il pubblico cortinese, con gli alunni alcune classi dell'Istituto d'istruzione superiore Polo Valboite.

Boris Pahor (Trieste, 1913) e' il maggiore scrittore sloveno di cittadinanza italiana. Durante la II guerra mondiale collabora con la resistenza: arrestato, viene deportato nei campi di concentramento nazisti, esperienza che lo segnera' fortemente e di cui si ritrova traccia nella sua produzione letteraria. Considerato uno tra i maggiori scrittori viventi in lingua slovena e molto apprezzato in tutto il mondo, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Preseren (1992) e il San Giusto d'Oro (2003).

Ha dato voce all'esperienza della deportazione politica, vissuta nei lager nazisti, nel suo capolavoro Necropoli (2008). Pahor ha scritto una trentina di titoli, tradotti in piu' di dieci lingue. E' candidato al premio Nobel per la letteratura.

Figlio di nessuno (Rizzoli). Queste sono le memorie di una ''cimice'': cosi' l'Italia fascista definiva apertamente gli sloveni. Sono i ricordi di un ragazzo derubato della sua cultura. Di un prigioniero che lotta per sopravvivere. Di un marito e padre aspro e intenso. Di un uomo libero. Dall'infanzia poverissima segnata dalle discriminazioni alla Resistenza, dalla guerra in Libia alla scoperta dell'amore, dall'impegno politico a quello letterario, Pahor traccia il bilancio di una vita trascorsa ad attraversare confini fisici e spirituali, e solleva un velo sugli aspetti piu' privati del suo passato regalandoci un autoritratto inedito e umanissimo.

L'appuntamento con Boris Pahor e Nadia Scappini, organizzato in collaborazione con la professoressa Elisabetta Fontana dell'Istituto d'istruzione superiore Polo Valboite, e' quindi per venerdi' 7 dicembre 2012, ore 11, Alexander Girardi Hall di Cortina d'Ampezzo. E' tutto pronto, intanto, per il prossimo appuntamento di 'Una Montagna di Libri'. Sempre venerdi' 7 dicembre 2012, al Palazzo delle Poste, alle ore 18, Francesco Vidotto presenta ''Zoe''.

(Adnkronos)

 


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