Da profughi a pizzaioli
Si conclude l'iniziativa voluta dalla Caritas per i cinque migranti ospitati a Motta di Livenza
MOTTA DI LIVENZA - Martedì scorso serata finale del corso per diventare pizzaioli. L’iniziativa, organizzata da Caritas, era stata realizzata per i cinque migranti ospitati in un’abitazione Caritas a Motta di Livenza.
Al termine è stato consegnato un attestato di partecipazione al corso di formazione. E una dispensa con i materiali delle lezioni, per avere sottomano quando hanno imparato.
Li hanno ricevuti martedì a San Giovanni di Motta Abdou, Malang, Abdoulie, Mor e Malick, cinque uomini giunti in Italia dal Senegal, ed ospitati dalla Caritas. Per loro sette lezioni pratiche e teoriche tra settembre e ottobre.
A condurre il corso è stato Andrea De Martin, di Fregona, informatico di professione ma anche pizzaiolo alla Maya di Mansuè.
Proprio Andrea ha consegnato diploma e dispense ai suoi cinque allievi: hanno preparato l'impasto, messo a lievitare e acceso il forno, prima di realizzare pizze per tutti i commensali. Un gruppo di amici, personale e volontari Caritas infatti, s'era ritrovato per l'occasione attorno alla tavola, ed al forno, della famiglia di San Giovanni di Motta che ha messo a disposizione la propria casa per svolgere il corso.