CASTELFRANCO - Il mondo del volontariato e l’intera comunità di Castelfranco uniti per rendere migliore questo Natale 2021 alle persone più bisognose. L’ong Protection4Kids, impegnata nel contrasto alla pedopornografia e all’assistenza umanitaria specialmente nei campi profughi, ha avviato una collaborazione con la Caritas di Castelfranco per dare sostegno concreto alle famiglie in difficoltà nella città del Giorgione e della Castellana.

È nato così “Il Natale della porta accanto”, una raccolta solidale di beni alimentari, prodotti igienici e giochi, che molti cittadini (donne, uomini, ragazzi, anziani, lavoratori e non) hanno donato per aiutare il prossimo. Raccolto e suddiviso tutto il materiale, Caritas e Protection4Kids hanno iniziato la distribuzione dei pacchi in favore di oltre cento famiglie in difficoltà economica di Castelfranco e dintorni, soprattutto di quelle con bambini, anche molto piccoli.

«È stata un'emozione poter comunicare a queste famiglie che c'era un pacco di beni in più per loro. Vedere i loro occhi illuminarsi di gioia e commuoversi. Aiutarli a caricare i pacchi sulle biciclette di chi ce la faceva, e portare a casa il pacco a chi invece era più in difficoltà. Grazie alla generosità di molte persone, queste famiglie passeranno un Natale un pochino più sereno» commentano da Protection4Kids.

Le due organizzazioni solidali hanno inoltre ricevuto il sostegno del Gruppo sportivo Freetime, solitamente impegnato in escursioni fuoristrada con la mountain-bike, che anche quest’anno, come da tradizione, ha deciso di fare la sua parte in favore delle persone bisognose di aiuto. Vestiti da babbi natale, oggi venerdì 24 dicembre alcuni membri del gruppo sportivo hanno pedalato tra centro e frazioni per sensibilizzare la popolazione alla solidarietà, terminando la propria corsa presso la sede di Protection4Kids, dove sono stati consegnati i doni raccolti da Freetime in sostegno dell’iniziativa solidale.

Commenta il presidente di Freetime, Ermanno Campagnaro: «Ogni anno cerchiamo di aiutare chi ha bisogno di aiuto e supporto, e contemporaneamente di sensibilizzare la popolazione (ma anche gli stessi membri del gruppo) ad essere solidali verso il prossimo. Imparare a donare e riuscire a pensare anche agli altri sono due cose importantissime».