Vittorio Veneto, l'appello di Caritas: "Case o stanze per ospitare i profughi ucraini"
L’associazione sta raccogliendo anche beni di prima necessità, che verranno consegnati “tramite i referenti della comunità ucraina presente a Vittorio Veneto e Conegliano e i progetti di Caritas Italiana”
VITTORIO VENETO - Seconde case o stanze libere per ospitare i profughi. L’appello è stato lanciato dalla Caritas di Vittorio Veneto: “Ci sono molte cose concrete che ognuno di noi può fare per aiutare la popolazione ucraina in Italia o nel resto dell'Europa. Chi ha a disposizione una casa o un appartamento o vuole condividere qualche stanza può segnalare la propria disponibilità ai referenti foraniali di Caritas”.
L’associazione sta raccogliendo anche beni di prima necessità, che verranno consegnati “tramite i referenti della comunità ucraina presente a Vittorio Veneto e Conegliano e i progetti di Caritas Italiana”. I volontari cercano medicinali, detervisti e prodotti per l’igiene personale, pannolini e assorbenti, sacchi a pelo, coperte e cibi pronti all’uso.
“Caritas Italiana ha messo a disposizione 100mila euro per aiutare il popolo ucraino. La raccolta fondi sta procedendo anche a livello locale, tramite una raccolta sul conto corrente di Caritas Vittorio Veneto”, rende noto l’associazione. La maggior parte del ricavato sarà devoluta a Caritas Italiana per i progetti in atto, mentre la restante parte sarà utilizzata da Caritas Vittorio Veneto per la gestione dell’emergenza.