17/01/2025sereno

18/01/2025sereno

19/01/2025pioviggine

17 gennaio 2025

Vittorio Veneto

Del morto non si parla. Né in chiesa, né sul sagrato

Funerali: dare un taglio a discorsi e condoglianze. Lo consiglia don Ermanno

| Stefania De Bastiani |

immagine dell'autore

| Stefania De Bastiani |

Del morto non si parla. Né in chiesa, né sul sagrato

VITTORIO VENETO - Funerali a tempo? Nel Nord Est, ancora veloce, ma un po’ meno ricco, fa parlare la decisione del parroco di Serravalle-S.Andrea di mettere delle regole sulla celebrazione dei funerali. Come l’opportunità di “non fermarsi davanti alla chiesa per le condoglianze o altro, per non interrompere la celebrazione e in certi casi per rispetto ai familiari”. Le indicazioni sono comparse nell’ultimo numero de “L’Eco di Santa Maria Nova e S.Andrea”, bimestrale delle parrocchie, guidate da monsignor Ermanno Crestani. In nove punti il parroco parla della celebrazione delle esequie.

 

“In base all’esperienza- scrive monsignor Crestani- ritengo opportuno offrire alcuni suggerimenti e indicazioni per aiutare a vivere questa circostanza già difficile con maggiore serenità”. E quindi condoglianze veloci? “Il fatto di fermarsi davanti alla chiesa per le condoglianze è una cosa recente- dice il parroco- una volta si facevano in cimitero a funzione conclusa o al rosario. La celebrazione credo debba richiedere una certa continuazione e logica per cui stare davanti alla chiesa la interrompe. Qualche volta inoltre i familiari non gradiscono l’assalto dei parenti e amici fuori chiesa. A volte poi ci si perde in chiacchiere. La mia è una proposta di dare una regolamentazione. Ne ho parlato con i colleghi parroci e a breve dovrebbero arrivare le indicazioni del vescovo Corrado Pizziolo”.

 

Monsignor Crestani in questi giorni ha ricevuto i commenti dai suoi parrocchiani. “Alcuni mi hanno detto che va bene, altri sono contrari”- aggiunge. Altra cosa che è stata messa nero su bianco sono gli interventi al microfono alla fine della messa. Una giusta presa di posizione per non spettacolizzare il funerale, dove parenti e amici potrebbero dire di tutto e di più. “Gli interventi al microfono a fine messa, nonostante certi funerali che si vedono in tv, sono scoraggiati dal vescovo, sia perché non fanno parte della celebrazione religiosa sia per evitare spiacevoli sorprese- scrive il parroco- Salvo casi particolari da concordare con il celebrante, si scelga piuttosto di inserire qualche preghiera dei fedeli, preventivamente concordata”. E indicazioni nel giornale parrocchiale vengono date anche sulla cremazione.

 

rv

 



foto dell'autore

Stefania De Bastiani

SEGUIMI SU:

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

immagine della news

16/11/2020

"Io, don con il Parkinson"

La testimonianza di don Crestani e l'invito a chi vive la malattia ad unirsi all'associazione Parkinsoniani

immagine della news

06/03/2017

Accoglienza: la piazza risponde

Riscontro positivo all’iniziativa dell’Associazione 12 ponti. La solidarietà ha anche il sostegno di una parrocchia

Nord-Est
dall'Italia
dal Mondo
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×