Oderzo – Anche la corte di Cassazione ha confermato quanto stabilito dall’Appello di Venezia: 12 anni e 8 mesi di carcere per omicidio preterintenzionale di Graziella Barbiero ai due figli, Brian e Benjamin Baldissin.

Confermato anche un anno per occultamento di cadavere al marito Claudio Baldissin.

Si chiude così l’itrer giudiziario di un episodio raccapricciante: il cadavere di Graziella Barbiero era stato rinvenuto infatti il 23 novembre del 2006 sull'argine del Piave a Cimadolmo.

La donna venne uccisa da un pugno sferrato dai figli durante una lite nella loro casa di Faè di Oderzo.

I due figli avrebbero allora tentato di nascondere il copro, aiutati dal padre Claudio.

Secondo i legali dei due la decisione era nell’aria.

In appello la condanna era stata ridotta di otto mesi, con il mantenimento della qualificazione del fatto in omicidio preterintenzionale e non in omicidio volontario.