DEPURATORE DI CORDIGNANO: LENISA SOTTO ACCUSA
Continuano i disagi. I comitati dei residenti puntano il dito contro l'amministrazione.
Cordignano - Torna alla ribalta la querelle sul depuratore di Cordignano: i comitati del Palù e di Vistorta chiedono che sia ritirata all'assessore Lenisa la delega per la gestione dell'impianto.
I rappresentanti dei due comitati, che riuniscono circa 60 persone, hanno scritto al sindaco Campagna proprio per chiedere l'allontanamento di Lenisa.
Sotto accusa sempre gli odori nauseabondi che escono dal depuratore, la presenza di acqua sporca lungo il torrente fossa Biuba e l'andirivieni di autocisterne attraverso le zone residenziali vicino all’impianto. Con l'anno nuovo, inoltre, è scaduto il decreto provinciale che autorizzava l’accesso al depuratore delle autocisterne che trasportano reflui per conto terzi. L'impiant sarebbe infatti strutturato per accogliere i reflui soltanto dalla rete fognaria dei comuni consorziati.