Cordignano - Sembra finalmente concluso il calvario dei residenti in zona Palù, che da tempo denunciano i problemi legati a un uso “eccessivo” del depuratore consortile di Cordignano (nella foto).

Dopo la sospensione decisa a luglio, ora arriva da Treviso lo stop definitivo. E’ stata revocata qualsiasi autorizzazione allo smaltimento di rifiuti nell’impianto: la Provincia ha di fatto bloccato l’afflusso dei bottini in via Fossa Biuba.

Il Consorzio Intercomunale Fognature “Sinistra Piave” è ora ufficialmente autorizzato ad usare il depuratore solo per la depurazione delle acque reflue urbane. Ad ufficializzare senza ambiguità tali limiti è stato un decreto del dirigente del Servizio Ecologia e Ambiente della Provincia.

“Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati come Amministrazione – commenta con soddisfazione l’Assessore Bruno Lenisa - Abbiamo lavorato molto, prima per capire quali potevano essere le cause che provocavano tanti problemi ai residenti della zona, quindi per risolvere la questione”.

Ora l’attenzione dell’amministrazione Campagna si sposta sul futuro progetto di adeguamento del depuratore, previsto nel piano d’ambito dell’AATO.