DEVIATE L'ALEMAGNA
Scottà e Muraro assicurano: il passante sud si farà. Ma non si sa quando
Vittorio Veneto – Folla e polemiche alla riunione pubblica del Consiglio di Quartiere di San Giacomo, tenutasi mercoledì alle ex Filande.
All’ordine del giorno la situazione della viabilità nel quartiere, tema scottante affrontato alla presenza del presidente della Provincia Muraro, del sindaco Scottà, del consigliere regionale leghista Da Re e dell progettista della bretella fra il casello autostradale di Cozzuolo e via Matteotti.
I consiglieri di quartiere hanno dato voce ancora una volta alla stanchezza dei sangiacomesi, soffocati dal traffico e dal passaggio incessante di mezzi pesanti.
La salvezza può arrivare solo con la bretella di Ceneda, secondo Gianantonio Da Re. Un'opera prevista d'altra parte già nei Piani regolatori degli anni '90.
Il Passante Sud si farà, assicurano le autorità leghiste, ma manca ancora il nulla osta della Soprintendenza. Il nuovo collegamento con l’autostrada si connetterà con una bretella dietro il nuovo supermercato Emisfero e da li scenderà attraverso la zona industriale fino alla statale Alemagna.
Una volta terminato il passante, la strada che ora taglia il centro sangiacomese sarà declassata a regionale. In questo modo il traffico che attraversa San Giacomo sarà deviato e il centro del quartiere potrebbe tornare a respirare.
Una soluzione viabilistica che non convince i Comitati ambientalisti e nemmeno Michele Bastanzetti, secondo il quale sarebbe meglio allargare e adattare via Sotto le Rive. Ricalibrando le strade esistenti, secondo Bastanzetti, il centro di San Giacomo sarà liberato in meno tempo e spendendo un terzo dei 7 milioni previsti per il passante.