DI PIETRO, "SMASCHERIAMO LE BUGIE DELLA LEGA"
Il leader di IdV a Montebelluna e Treviso per sostenere i candidati consiglieri e le liste del centrosinistra
| Laura Tuveri |
TREVISO - “Serve costruire un’alternativa a questo Governo, a Treviso più che altrove, visto la presenza ingombrante della Lega che parla solo alla pancia delle gente. Dobbiamo parlare al popolo della Lega che è ben diverso dai dirigenti per smascherare le loro bugie”. Parola di Antonio di Pietro (nella foto) che ieri sera, venerdì 29 aprile, era al Bhur Hotel di Quinto, e prima a Montebelluna, per sostenere i candidati consiglieri provinciali e comunali.
Il leader di Italia dei Valori come esempio di bugia leghista si è riferito a quello che qualche ora prima aveva detto il governatore Luca Zaia sul fatto che i referendum non si sarebbero fatti e che era solo un bene perché si risparmiavano soldi.
“Ha detto tre bugie solo con questa affermazione. Intanto i referendum si faranno comunque. Se malauguratamente non dovesse andare in porto quello per fermare il nucleare, ci sono due quesiti sull’acqua e quello sul legittimo impedimento, che Berlusconi teme troppo e per questo ha bloccato quello sul nucleare, ma noi ci batteremo nelle sedi appropriate per farlo riammettere. La seconda bugia è che non c’è risparmio di soldi perché le schede sono già stampare e perché in ogni caso ci sano gli altri tre quesiti e quindi la macchina elettorale è già in moto. Se proprio si volevano risparmiare soldi, circa 350 milioni di euro, il Governo avrebbe dovuto accorpare i referendum alle elezioni amministrative. Altra colossale bugia è che la Lega ha sempre sostenuto che è il popolo che comanda, ma negando il referendum, la massima espressione di democrazia, si toglie agli elettori il diritto di esprimesi su questioni di vitale importanza”.
Di Pietro ha detto anche che per liberasi di un Governo “che sta diventano pericoloso” serve fare fronte compatto, superando le inevitabili divergenze, con le altre forze di opposizione del centrosinistra Pd e Sel in primis e poi con tutti coloro che cercano un’alternativa al berlusconismo che è ormai entrato nei gangli della società. Plaude al richiamo all’unità, Floriana Casellato, candidato presidente della Provincia del centrosinistra che si è complimentata con l’ex magistrato per aver colto nel segno il gioco della Lega e il fatto che sappia far centro sull’elettorato attraverso slogan sensazionalistici.
“Solo con l’informazione, solo parlando con la gente, riusciremo a far capire la differenza fra la politica del fare e quella del parlare. Il cambiamento passa anche e, forse, soprattutto, attraverso le elezioni amministrative. Proprio per questo, proprio qui è il momento di far capire alla gente le contraddizioni della Lega che in nome del federalismo accetta tutto, anche la guerra. Se così non fosse dovrebbe prendere una dura presa di posizione e dichiarare aperta la crisi, ma pur di ottenere il Federalismo che non è affatto vero che porterà più ricchezza, anzi più tasse per i cittadini, si piega ai dictat di Berlusconi” ha affermato il fondatore di IdV.
Casellato ha dato un messaggio di speranza alla platea. “Sto girando tutti i mercati della provincia, vado a moltissimi incontri pubblici. Il vento sta cambiando, sento che c’è un clima positivo nei nostri confronti. Se solo la Lega perdesse dieci voti e noi ne guadagnassimo cinque, sarebbe già un ottimo risultato che potrebbe mettere in discussione la stabilità del Governo” ha detto Casellato.