BERGAMO – Una ragazza di appena 18 anni, Sara Centelleghe, è stata trovata senza vita la scorsa notte nella sua abitazione in via Nazionale, a Costa Volpino, nella provincia di Bergamo. A fare la terribile scoperta è stata un’amica, che ha rinvenuto il corpo della giovane con evidenti segni di coltellate. Sul caso stanno indagando i carabinieri di Clusone, supportati dal nucleo investigativo di Bergamo, impegnati nei rilievi sulla scena del crimine.

Al momento, è stato portato in caserma un ragazzo di origine indiana, coetaneo di Sara, per chiarimenti. "C’è una pista precisa che stiamo seguendo, ma al momento non possiamo parlare di fermo", ha dichiarato Maurizio Romanelli, procuratore capo di Bergamo. Nel pomeriggio, intorno alle 16, il giovane è stato visto lasciare la caserma incappucciato e ammanettato, accompagnato dai carabinieri.

Secondo quanto comunicato dalle autorità, una chiamata di emergenza è giunta al 112 intorno all’1:18 della notte scorsa, richiedendo un intervento del 118 per soccorrere una ragazza con numerose ferite da taglio e da punta, situata al civico 186 di via Nazionale. All’arrivo dei sanitari, nonostante i tentativi di rianimazione, è stato possibile solo constatare il decesso della giovane.

Le indagini si concentrano ora sulla raccolta di prove e testimonianze per identificare chi possa essere responsabile dell’omicidio. Gli inquirenti hanno escluso che il movente sia riconducibile all’ambito familiare di Sara. I carabinieri stanno raccogliendo le dichiarazioni dei vicini di casa e dell’amica che ha trovato il corpo.

Sara Centelleghe, che frequentava un istituto professionale sociosanitario a Lovere, era conosciuta da amici e compagni di scuola come una ragazza tranquilla e pacata. Chi la conosceva sottolinea il suo interesse per il benessere degli altri, e il suo desiderio di aiutare gli anziani e i disabili.

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