TREVISO - Domenica pomeriggio il popolo contro l’obbligo del Green pass, scenderà in piazza a Treviso, questa volta con un corteo. L’appuntamento, rilanciato negli ultimi giorni attraverso i gruppi social, è alle 16 in stazione delle corriere a Treviso. Da lì partirà il corteo di protesta contro l’obbligo di Green pass che attraverserà la città per arrivare sulle mura, ai bastioni San Marco, alle 17.30.

Ma il via libera al corteo in centro storico autorizzato dalla questura, domenica pomeriggio, nella giornata ecologica piena di appuntamenti ed eventi che richiameranno centinaia di persone in città, non è affatto piaciuto al sindaco Mario Conte che oggi ha ribadito: “Si poteva evitare di autorizzare la manifestazione in una domenica senz’auto, piena di eventi e con i negozi aperti, o almeno di poteva trovare un altro luogo, fuori dal centro, come è avvenuto per altri appuntamenti simili nelle scorse settimane”.

La preoccupazione è che la manifestazione dei “no pass” possa creare tensioni in città, anche alla luce di quanto accaduto a Trieste, dove è stato annullato il corteo in programma per oggi per paura di disordini. 

“Il corte inevitabilmente si sovrapporrà, da un punto di vista di spazi, alle altre iniziative che richiameranno tanta gente, bambini e famiglie in città- sbotta Conte che non nasconde i suoi timori e lancia un appello ai cittadini: “Chiedo a tutti, manifestanti e non, di esprimere le proprie idee nel rispetto di tutti, senza eccesso nei toni e nei modi”.

Infine la frecciata del sindaco alla questura: "In futuro sarà necessario aumentare il dialogo tra questura e comune per gestire al meglio situazioni come questa che potrebbero ricapitare".

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