Donna ricoverata con forti dolori, le asportano una massa addominale di 12 chili
Intervento nel reparto di Ostetricia a San Donà di Piave
VENEZIA - Una massa di 12 chilogrammi è stata rimossa dall’addome di una donna di 50 anni residente a Jesolo (Venezia), che si era rivolta al ginecologo a causa di dolori intensi e persistenti.
L’intervento chirurgico è stato eseguito presso l’ospedale di San Donà di Piave (Venezia), nel reparto di Ostetricia e Ginecologia diretto da Marika Soldà. La visita ginecologica iniziale aveva evidenziato una formazione ovarica di circa 40 centimetri di lunghezza, spingendo i medici a effettuare ulteriori indagini radiologiche.
In seguito agli approfondimenti diagnostici, è stata programmata l’asportazione della massa. L’intervento, portato a termine con successo, ha permesso di rimuovere una formazione ancora più grande di quanto stimato in precedenza: 12 chilogrammi di peso e dimensioni pari a 25 per 50 centimetri.
«Si è trattato di un’operazione complessa – ha spiegato la dottoressa Soldà – poiché la massa occupava tutto l’addome, spostando gli organi circostanti come intestino e utero e comprimendo gli ureteri».
Per precauzione, era stata coinvolta anche l’équipe di chirurgia generale, ma fortunatamente non è stato necessario il loro intervento. Il decorso postoperatorio è stato regolare, e la paziente è stata dimessa in buone condizioni di salute.
«Ancora una significativa dimostrazione che l’eccellenza della sanità veneta non è solo nei grandi hub, ma è diffusa con efficacia ed efficienza anche nelle strutture ospedaliere territoriali. Una caratteristica positiva e tipica di tutta la sanità veneta. Complimenti all’equipe di ostetricia di San Donà di Piave, protagonista di un intervento eccezionale per l’estensione di una enorme massa asportata con successo da una paziente».
Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in relazione all’intervento con il quale è stata asportata una massa di 12 chili dall’addome di una paziente cinquantenne.
«L’enorme massa – aggiunge Zaia – occupava l’intero addome e aveva già causato la dislocazione di vari organi, il che ha reso molto delicato l’intervento, eseguito con perizia e dimostrazione di grande preparazione clinica. Davvero bravi la primaria Marika Soldà e tutta la sua equipe».
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