Vittorio Veneto, dopo le polemiche arriva lo sfogo dell'organizzatore: "Il nostro evento via da Serravalle"
Dopo il polverone, Ivan Cao potrebbe “trasferire” la prossima edizione del Trail dei Cimbri
VITTORIO VENETO - Le polemiche dei giorni rischiano di allontanare il Trail di Cimbri da Serravalle e da Vittorio Veneto. Domenica il centro storico ha ospitato la partenza e l’arrivo della corsa, ed è rimasto chiuso al traffico per tutta la durata della competizione. Il tema della pedonalizzazione e del suo rapporto con le attività commerciali serravallesi è tornato quindi sotto i riflettori: nei giorni scorsi i commercianti hanno evidenziato alcuni problemi e hanno lanciato qualche proposta, il capogruppo del Pd Marco Dus ha addirittura proposto di pedonalizzare Serravalle ogni domenica. “A causa della chiusura del centro storico abbiamo avuto grandi difficoltà”, ha dichiarato invece il gestore di un locale.
“Domenica, oltre agli atleti, non c’era nessuno – ha detto un altro esercente -. Non si può tenere chiuso un centro storico in questo modo”. “Se vogliamo vedere l’altro lato della medaglia, la manifestazione è riuscita nel migliore dei modi – sostiene invece Iva Cao, presidente della Scuola di Maratona di Vittorio Veneto e organizzatore del trail -. C’è stata una buona partecipazione di atleti stranieri, provenienti anche da Cuba, dalla Romania, dal Lussemburgo, dalla Finlandia, dalla Repubblica Ceca. Tutte queste persone hanno dormito a Vittorio Veneto. Abbiamo dato visibilità alla città, da anni lavoriamo per creare questo tipo di turismo sportivo. Tutto questo va a vantaggio dei commercianti, eventi come il nostro non danneggiano le attività”.
“La chiusura del centro storico è stata fatta alla perfezione, grazie anche all’amministrazione vittoriese – aggiunge Cao -. È stata segnalata bene, secondo noi i cartelli erano perfetti: abbiamo seguito le direttive della polizia locale e non ci sono stati problemi di viabilità. Tante persone erano contente di passeggiare per Serravalle. I commercianti hanno perso un’occasione: dovevano pensare a chi c’era, non a chi non c’era. Alle 7 la piazza era piena. Gli esercenti dovrebbero approfittare degli eventi, non bisogna sempre aspettare soluzioni calate dall’alto. Anche i commercianti devono fare la loro parte”. Cao potrebbe quindi “trasferire” la prossima edizione del Trail dei Cimbri in un’altra località. “Lavoriamo nel vittoriese da anni, abbiamo organizzato la staffetta 4x4 e la Maratonina – ricorda l’organizzatore -. Siamo qui per lavorare insieme alle altre realtà, a noi piace lavorare qui. Per evitare ulteriori polemiche, però, in futuro potrei portare l’evento a Ceneda o in un altro comune”.
Leggi anche: