ECCO IL PREMIO ARCHITETTURA CITTA' DI ODERZO
Oggi in Provincia la presentazione ufficiale
Oderzo - Oggi in Provincia la presentazione della XII edizione del Premio Architettura Città di Oderzo. Sono intervenuti il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, l’assessore provinciale all’Urbanistica, Franco Conte, l’assessore alla Cultura del Comune di Oderzo, Meri Zorz, il presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Treviso, Alfonso Mayer, il presidente della Fondazione Oderzo Cultura, Tiziana Prevedello Stefanel, il presidente del Premio Architettura Città di Oderzo, Carlo Magnani.
Il Premio - che sin dal 1997 indaga l’architettura contemporanea nel Triveneto - è oggi regolamentato dal nuovo Protocollo d’Intesa, siglato a Treviso il 9 febbraio 2010 tra il Comune di Oderzo, la Provincia di Treviso, l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Treviso e la Fondazione Oderzo Cultura. In un contesto complesso, quale quello Triveneto, lo sviluppo economico e la tumultuosa crescita urbana che ne è conseguita si confrontano con i valori architettonici e paesaggistici di un passato ricco di segni e suggestioni. Il Premio si pone quindi come luogo di ricerca e di promozione della qualità nelle trasformazioni territoriali.
Il Comitato Organizzativo – composto da Carlo Magnani (Presidente), Gianfranco Pizzolato, Giuditta Rado, Sara Rizzo e Francesca Susanna – presenta il bando della dodicesima edizione che si propone di individuare opere ed esperienze altamente significative di architettura, di costruzione e ricostruzione, di conservazione e valorizzazione di paesaggi e di infrastrutture.
Saranno privilegiate le realizzazioni capaci di caratterizzare il contesto, e che al contempo daranno corpo agli indirizzi strategici individuati dalla pianificazione. La scadenza fissata per la consegna degli elaborati è il 20 luglio 2010. Il 20 novembre 2010, presso Palazzo Foscolo in Oderzo, avrà luogo la cerimonia di premiazione.
“Questo premio si è fortemente consolidato nel territorio per la sua valenza di valorizzazione e recupero – ha detto Muraro – un legame che si rafforzerà ancora di più dopo la firma del Protocollo d’Intesa. Come Provincia crediamo fortemente nel valore del premio “Città di Oderzo”, e ancora di più oggi che la Provincia ha ottenuto le deleghe all'Urbanistica, che significa, finalmente, una programmazione territoriale sinergica.
Vorrei portare ad esempio il progetto di riqualificazione e recupero che ha coinvolto il Sant'Artemio, una vasta area che credo ben rappresenti la nostra volontà di investire in idee innovative. Un'innovazione urbanistica attenta alla qualità paesaggistica si traduce in miglioramento delle condizioni di vita per la popolazione”.
“Il PTCP da poco approvato è servito anche a darci nuovi obiettivi – ha detto Conte - Il nostro territorio è stato contraddistinto da opere positive e negative e purtroppo di queste ultime si parla sempre con troppa facilità; vogliamo, con questo premio, mettere in luce tutti quegli elementi positivi, che hanno contribuito alla valorizzazione perché divengano punto di riferimento per la futura programmazione territoriale. Dobbiamo fare cultura attraverso una nuova gestione del paesaggio”.
“Questo premio è stato fortemente voluto dalla città di Oderzo – ha detto Zorz – la firma di questo protocollo è molto importante perché vede sulla carta l'ingresso, tra gli enti promotori, di Fondazione Oderzo Cultura. Ringrazio in modo sentito tutti i partner che ci sostengono”. “Il premio Città di Oderzo rappresenta un'importante strumento di confronto – ha detto Mayer - una finestra di aggiornamento e un modo nuovo per dire alla committenza “si può fare”.
L'ordine degli architetti è vicino alla provincia in tutte le iniziative riguardanti l'urbanistica che oggi più che mai deve correre insieme alla cultura”. “Fondazione Cultura è una ONLUS fortemente voluta dal comune di Oderzo per la valorizzazione del patrimonio artistico – ha detto Stefanel – si identifica come un punto di incontro per dialogare di arte, tecnologia, design. L'indagine su come fare una buona architettura è uno dei punti di forza dell'associazione.
L'introduzione dell'urbanistica non può dunque che arricchire questo premio.” “Voglio ricordare che un premio come “Città di Oderzo” non ha precedenti – ha detto Magnani – un premio che nasce non da un singolo sponsor, ma si radica in un complesso sistema istituzionale. Nonostante sia legato ad una determinata dimensione territoriale non rimane ancorato ad una dimensione locale.
Si è concentrato più sul metodo interpretativo cercando di guardare ciò che sfugge normalmente all'architettura, un laboratorio per invenzioni culturali che premia inoltre la committenza. Vogliamo riuscire ad intraprendere una nuova fase caratterizzata da qualità paesaggistica e conseguentemente della vita.”