MOTTA DI LIVENZA - Si sono ritrovati sabato scorso 7 settembre 2024 per un “allenamento”: erano una sessantina al polivalente di Lorenzaga, tutti Vip. Ma Vip è l’acronimo di “Viviamo in Positivo”, organizzazione che raccoglie decine di volontari clown. Vestiti da clown, cercano di regalare un sorriso ai bambini negli ospedali e anche nelle scuole. Un’attività lodevole, in grado di portare allegria, ma che richiede una preparazione accurata.
Promuovono l'attività di volontariato con il fine di portare un sorriso a chi vive situazioni di disagio, sia in ospedali, RSA, case famiglia , carceri, missioni all’estero e in Italia. Promuovono inoltre il progetto “scuola”, portando la loro “missione” in vari luoghi.

Spiega una referente: «Abbiamo unito le forze di Vip Venezia, Vip Treviso e Vip Pordenone per questo ‘super’ progetto scuola. Sabato ci siamo ritrovati per consolidare questa nostra unione. Cerchiamo di portare sorrisi a chi è meno fortunato di noi. Per essere clown di corsia bisogna avere una formazione specifica e frequentare un intenso corso base. Successivamente, si tengono incontri mensili a cui partecipano tutti i “clown”. Sono momenti di allenamento continuo in cui si affinano le capacità».
Cosa fate in questi allenamenti? 
«Si studia come approcciarsi ai pazienti degli ospedali, come portare sorrisi e compagnia nelle case di riposo, si apprendono tecniche di comunicazione sotto forma di gioco. È un lavoro che stimola positività e permette di entrare in empatia con le persone che si trovano di fronte».
Nei vari incontri si consolidano i valori che guidano il gruppo: «I principi a cui ci affidiamo sono l’unione e il sostegno reciproco. Il nostro motto è ‘Uniti per crescere insieme’. Il nostro marchio identificativo è il naso rosso, insieme al nostro camice colorato. Essere clown di corsia non è essere un pagliaccio, la nostra missione è rendere felici dove la felicità manca. Essere volontari Vip è una cosa seria».

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