EMERGENZA ALLUVIONE: «NESSUNA IMPROVVISAZIONE»
L'assessore Cenedese replica al consigliere Fiorotto
SAN BIAGIO -«Nessuna improvvisazione da parte della Protezione civile nella gestione dell’emergenza alluvione del 2 novembre. La protezione civile ha seguito le procedure imposte dal Genio Civile».
L’assessore Daniele Cenedese (nella foto) replica alle polemiche del consigliere di opposizione Emanuela Fiorotto.
«Per due giorni, ogni mezz’ora il Genio Civile ci dava il report della crescita del livello del Piave ed assieme al Genio abbiamo deciso il da farsi – continua Cenedese – La situazione è stata sempre sotto controllo e non abbiamo voluto creare ulteriori disagi alla popolazione, oltre a quelli, già pesanti, derivanti dall’alluvione. Se ci fosse stata la necessità di chiudere le scuole, lo avremmo fatto. Ma, fortunatamente, non è servito».
«La macchina della Protezione civile si è immediatamente attivata ed in poche ore ha organizzato sia il servizio di pasti caldi nella tensostruttura della sagra di Sant’Andrea di Barbarana, sia il dormitorio alle ex scuole elementari.
Non solo: i volontari hanno risposto quanto più celermente possibile alle richieste dei cittadini alluvionati, fornendo soprattutto sacchi di sabbia.
Ci sono volontari che hanno preso ferie per andare in aiuto alle famiglie colpite dall’alluvione – aggiunge Cenedese – E’ irrispettoso da parte del consigliere Fiorotto lanciare accuse di improvvisazione. Si tratta di volontari che danno il proprio tempo per la collettività, sotto il rigido coordinamento di un ente qual è il Genio Civile».
«Spiace invece non aver visto in quei giorni di emergenza il consigliere Fiorotto» conclude il sindaco Francesca Pinese. «Improvvisa lei quando fa questi discorsi».