Estate solidale per una decina di ragazzi delle parrocchie di Asolo e Pagnano
Impegnati ad animare le giornate degli anziani del Centro Sollievo Alzheimer di Asolo
ASOLO – Un sodalizio tra generazioni diverse, volto a dare una mano a chi è più vulnerabile ma anche ad arricchire i giovani, con un’esperienza socialmente formativa. Si chiama GiovaNONNI e, come dice il nome stesso, è un progetto che ha permesso un particolare incontro tra generazioni, vale a dire tra un gruppo di ragazzi e ragazze e gli anziani utenti del Centro Sollievo Alzheimer di Asolo, che hanno trovato nei giovani protagonisti dell’azione di solidarietà i loro nuovi “nipoti”. Nei giorni scorsi si è conclusa una edificante esperienza per una decina di giovanissimi delle parrocchie di Asolo e Pagnano, che hanno reso possibile il progetto maturato grazie alla collaborazione tra il gruppo educatori e giovanissimi delle parrocchie e il Centro Sollievo, coordinati dall’educatrice del Comune.
“Questa piccola, ma ambiziosa iniziativa è nata dalla riflessione, maturata dopo la pandemia, di far vivere più giovani un tempo di servizio all’interno delle nostre comunità e nel territorio, privilegiando le persone più fragili e bisognose – spiegano dal Comune di Asolo -. Contemporaneamente, al Centro Sollievo (che chiude a fine giugno il servizio gratuito di assistenza alle persone con deficit della memoria) erano emerse le necessità di evitare una chiusura estiva troppo prolungata e dannosa per gli anziani e di aiutare le famiglie con un supporto anche nel mese di luglio. Grazie quindi al generoso aiuto di alcuni volontari dell’Associazione Auser - Filo d’Argento del Centro Sollievo e di dieci giovanissimi ragazzi e ragazze, anche nel mese di luglio per tre mattinate alla settimana, gli anziani hanno potuto continuare a frequentare il Centro Sollievo, ravvivando così le loro giornate estive”.
Un’esperienza quindi positiva che ha messo in luce la grande sensibilità dei ragazzi: i loro gesti e le loro parole sono state di conforto agli ospiti, la loro freschezza e disponibilità ha regalato sorrisi e spensieratezza. I giovanissimi, con la loro premurosa stimolazione, hanno portato il sole anche nei giorni di pioggia e hanno potuto osservare dei sorprendenti “risvegli” negli anziani un po’ più tranquilli. Questo progetto ha generato consapevolezza e rispetto nei ragazzi, gratitudine e fiducia nei famigliari, gioia e serenità negli ospiti. Emozioni preziose e rigeneranti che hanno fatto capire quanto sia stato utile e arricchente questo momento di crescita. Coinvolgere i più giovani con esperienze di cura e affetto arricchenti come questo è davvero un buon inizio per costruire un futuro dove le nuove generazioni si avvicinino al volontariato.
“Il progetto GiovaNONNI è frutto di una preziosa collaborazione tra i Servizi Sociali del Comune di Asolo, le parrocchie di Asolo e Pagnano e l’Associazione Auser – Filo d’Argento - dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Andrea Canil -. Questa iniziativa dimostra, ancora una volta, che la sinergia tra diversi attori del territorio può generare progetti innovativi a beneficio dei soggetti più fragili. Un plauso va ai ragazzi e alle ragazze coinvolti, che con estrema comprensione e sensibilità hanno regalato momenti di gioia e serenità agli anziani. Auspico che questa buona prassi possa essere d'esempio per altri Centri Sollievo.”
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