Fa un sorpasso spericolato e fugge dopo l’incidente
Individuata dalla polizia locale di Montebelluna dopo una serie di controlli incrociati
MONTEBELLUNA – Brillante lavoro della polizia municipale di Montebelluna che, dopo un incidente in cui una delle vetture coinvolte si è data alla fuga, sono riusciti a individuare la conducente. Il sinistro è avvenuto nel pomeriggio del 2 agosto, intorno alle 17, lungo via Bassanese al confine con il territorio di Caerano di San Marco con il coinvolgimento una Fiat 500, condotta da una sessantenne dell’asolano, urtata da un’auto di colore blu dopo una spericolata manovra di sorpasso. Fortunatamente dallo scontro non si sono registrati feriti. L’auto blu, però, non si è fermata dopo l’urto dileguandosi. Nonostante l’unica informazione in possesso fosse il colore dell’auto, gli accurati controlli eseguiti dagli agenti della Polizia locale, coordinati dal Comandante Paolo Scarpa, avvenuti anche attraverso il monitoraggio delle telecamere di sorveglianza del territorio, hanno permesso in meno di 24 ore di individuare il proprietario dell’auto: un uomo dell’area montebellunese, il quale, interrogato dagli agenti, ha riferito di aver prestato la sua auto a una quarantenne della zona.
Gli agenti si sono quindi recati presso l’abitazione della donna che ha ammesso il proprio coinvolgimento nel sinistro; tra l’altro guidatrice è risultata essere in possesso di una patente di guida irregolare. Per lei scatteranno una serie di sanzioni oltre alla decurtazione di numerosi punti sulla patente con inevitabili conseguenze sul documento di guida. Commenta il sindaco, Adalberto Bordin: “Rinnovo il mio plauso alla squadra della Polizia locale e al Comandante Scarpa che ogni giorno si confermano per qualità e tempestività negli interventi. Interventi che, grazie alle tecnologie, alla competenza e alla scrupolosità risultano sempre più efficaci. Ne è la prova anche questa ultima azione che, senza le registrazioni delle videocamere e gli accurati controlli degli agenti, avrebbe reso la responsabile impunita. Grazie!”. Più che soddisfatto, infine, il Comandante Scarpa per l’ottimo lavoro svolto dai propri collaboratori e la professionalità dimostrata.
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