Festa a sorpresa per i 100 anni di Bruno Zamprogno
A Casa Roncato per l’occasione c’erano anche il Sindaco di Montebelluna e l’assessore Bortoletto
MONTEBELLUNA - Un evento speciale ha avuto luogo ieri, 8 gennaio 2025, a Montebelluna, dove Bruno Zamprogno ha celebrato il suo centesimo compleanno circondato dall’affetto di amici e familiari. La sorpresa è stata organizzata presso Casa Roncato, alla quale hanno partecipato anche il sindaco Adalberto Bordin e l’assessore ai servizi sociali Maria Bortoletto. Zamprogno, nato il 6 gennaio 1925, è una figura molto conosciuta in città per il suo impegno in diversi ambiti. Con una carriera che spazia dall’industria calzaturiera al volontariato, fino alla scrittura e al ciclismo, è stato un protagonista del tessuto sociale di Montebelluna. Ha iniziato a lavorare nel settore della calzatura a soli 11 anni e, con il tempo, è diventato dirigente, fino alla pensione.
Il suo impegno nel volontariato è altrettanto rilevante, con partecipazioni attive in associazioni come l’Associazione Trevisani nel Mondo, l’Università della Terza Età, e l’Auser. Ha anche contribuito alla cultura locale con numerosi libri, donazioni di collezioni etnografiche alla biblioteca comunale e con il progetto “Nonni e bambini s’incontrano”, che ha visto protagonisti i più giovani. Anche a 100 anni, Zamprogno mantiene un’eccellente autonomia, vive nella sua casa-museo e continua a guidare la sua auto. È sposato con Giuliana dal 1952, con cui ha una figlia, e ha una nipote, Valentina. Nel suo intervento, il sindaco Bordin ha sottolineato come Zamprogno rappresenti "un esempio di vitalità, energia e dedizione, capace di ispirare le giovani generazioni con il suo instancabile impegno nel trasmettere i valori del passato e nel collaborare in iniziative culturali: un esempio per tutta la comunità!"
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo