TREVISO – Salvati dal licenziamento 10 dipendenti di Farmacia Trevigiana Spa grazie al Contratto di solidarietà proposto dalla Fisascat Cisl di Treviso.

L’accordo è stato raggiunto ieri nella sede della Provincia di Treviso, nel corso dell’atteso incontro a seguito della procedura di mobilità aperta lo scorso 3 ottobre dall’azienda con la dichiarazione di 10 esuberi su un totale di 44 dipendenti. Le parti hanno sottoscritto un accordo di Contratto di Solidarietà, come soluzione unica per permettere di evitare il licenziamento di personale e di mantenere un organico utile al rilancio dell’azienda. Il contratto sarà applicato a 34 dipendenti dell’azienda e avrà la durata di 12 mesi e decorrerà dal primo gennaio 2013. Il contratto di solidarietà prevede un’applicazione massima del 50% della riduzione dell’orario dei lavoratori, commessi e personale amministrativo, modulandone l’applicazione a seconda delle mansioni sino al minimo del 4% per i soli collaboratori di farmacia.

«Il risultato conseguito con questo accordo - commenta Edoardo Dorella, segretario generale della Fisascat Cisl di Treviso - è di fondamentale importanza sul fronte del mantenimento dei posti di lavoro, evitando i licenziamenti e contemporaneamente dando una risposta concreta che impatta in maniera non traumatica per i lavoratori, dopo aver analizzato i temi con la necessaria lucidità e con la volontà di costruire assieme le soluzioni ai problemi. Ora abbiamo 12 mesi di tempo per trovare tutte le soluzioni organizzative affinché l’azienda rilanci l’attività delle 10 farmacie».

La Fisacat Cisl unitamente alle rappresentanze aziendali, incontrerà i lavoratori per fornire tutte le necessarie informazioni sull’accordo e sulla sua puntuale applicazione.