Fermato lo sciopero dei gestori del marchio Eni, "Abbiamo ottenuto il nostro scopo"
La protesta, durata tre giorni, aveva coinvolto i gestori della provincia di Treviso
| Gloria Girardini |
TREVISO- Dopo tre giorni di sciopero i gestori del marchio Eni, aderenti al gruppo di Treviso Gestori Impianti Stradali di Carburanti hanno sospeso la protesta. "Il nostro obiettivo è stato raggiunto, far conoscere all’opinione pubblica, sia la grave situazione economica dei gestori del marchio nazionale che il meccanismo dei prezzi messo in atto da Eni- ha dichiarato Moreno Parin- in particolar modo dove finiscono i 20 centesimi del maggior costo del carburante sul “servito” ". Per sei anni, dalla firma delle Federazioni Nazionali dell'accordo del 2014, il margine previsto dal concordato per i gestori dei distributori è stato bloccato.
Ha proseguito il presidente Parin:"La reazione dell'Eni è stata a dir poco spropositata e antisindacale, con una lettera ha tentato di mettere il bavaglio alle gestioni e alla Gisc_TV. Eni non ha mai risposto alle continue richieste dei gestori, solo di fronte alla protesta reale si è mossa. Visti i risultati oggi fermiamo la protesta e porgiamo la mano al marchio, nella speranza che passata la buriana ci sia la volontà di mettere in ordine i conti di coloro che, giorno dopo giorno, mantengono in attività gli impianti, malgrado le difficoltà economiche e nonostante Eni". Una vittoria cauta quella del presidente che ha concluso: " Ma le mani sono due, una la si porge mentre l’altra rimane pronta sul pulsante del riavvio della protesta"